Innovazione

Iren inaugura a Parma Nord la Comunità Energetica Rinnovabile Emilia Ovest

3 luglio 2024

Il Gruppo Iren ha inaugurato la prima CER - Comunità Energetica Rinnovabile - sul territorio di Parma Nord, grazie alla disponibilità di due impianti fotovoltaici, il primo di proprietà della Coop Stalle San Martino e l’altro di Iren Smart Solutions. La nuova comunità energetica rinnovabile, costruita in collaborazione con Legacoop, è in linea con i progetti del Gruppo che hanno l’obiettivo di favorire la diffusione di energie rinnovabili, il risparmio energetico e l’efficientamento energetico, attraverso la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili.

panelli

Come funziona la CER Emilia Ovest

L’energia elettrica è prodotta attraverso due impianti fotovoltaici, il primo della potenza di circa 400 Kw, installato dalla Coop Stalle San Martino e costituito da circa 900 pannelli fotovoltaici collocati sulla copertura della stalla. Questi pannelli permetteranno di evitare l’emissione di circa 230 tonnellate di CO2 all’anno. Il secondo impianto fotovoltaico a terra della potenza di circa 1MW, messo a disposizione da Iren Smart Solutions, è costituito da circa 1700 pannelli fotovoltaici che sono stati installati su un’area di circa 60.000 metri quadrati. L’impianto sorge al posto di una vecchia discarica di proprietà del Gruppo Iren: in questo modo viene rivalorizzata e acquista una nuova utilità una discarica ormai esaurita.

 

Sono solo i primi due nuclei della CER che per il futuro ha l’obiettivo di accogliere al suo interno altri territori della Provincia di Parma, fino a estendersi alle province di Reggio Emilia e Piacenza. 

 

“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo, grazie alla stretta e proficua sinergia con Iren Smart Solutions, con cui abbiamo collaborato in tutti i passaggi del percorso, condividendo obiettivi e strategia. È un progetto di impronta fortemente cooperativa, che unisce persone e imprese di uno stesso territorio nell’obiettivo comune di incentivare la produzione e il consumo di energia rinnovabile”, ha affermato Antonio Pionetti, presidente della CER Emilia Ovest.

I territori e le persone sono i beneficiari della CER Emilia Ovest

Facendo alcune stime si può calcolare che l’energia prodotta da entrambi gli impianti - e che sarà immessa in rete - potrà soddisfare i consumi di circa 15 imprese, 4 scuole e circa 100 famiglie e consentirà di riconoscere ai membri della CER un beneficio economico per l’energia condivisa, ovvero prodotta e contemporaneamente consumata virtualmente all’interno della Comunità stessa.

 

Gli utenti, le PMI, Pubbliche Amministrazioni e famiglie che entreranno a far parte della CER potranno beneficiare di un risparmio che potrà mitigare fino al 20% il prezzo dell’energia acquistata senza dover sostenere alcuna spesa o dover cambiare il fornitore di energia.

 

“Gli impianti fotovoltaici installati non solo ridurranno le emissioni di CO2, ma offriranno anche vantaggi economici tangibili ai membri della comunità. Continueremo a lavorare per promuovere modelli di sviluppo sostenibile e per rendere Parma un esempio di eccellenza ambientale”, ha affermato Gianluca Borghi, assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità del Comune di Parma. Un impatto virtuoso che permette ai cittadini di ottenere dei vantaggi che fanno bene anche all’ambiente.

persone

Partecipazione, la parola chiave della CER

Mettere in piedi e far funzionare una Comunità Energetica non significa soltanto pensare alle infrastrutture. Durante l’inaugurazione della CER Emilia Ovest, Gianluca Borghi ha sottolineato l’importanza di un lavoro fatto insieme da vari attori: “Questa iniziativa, frutto di una collaborazione virtuosa tra Multiutility, cooperazione e istituzioni, è un esempio concreto di come stiamo lavorando in sinergia con il territorio per raggiungere gli sfidanti obiettivi per raggiungere la neutralità climatica nel 2030”.

 

A fare eco alle parole di Borghi c’è Roberto Conte, amministratore delegato di Iren Smart Solutions: “Questa nuova forma di partecipazione dei territori alla produzione di energia darà la possibilità a imprese, amministrazioni scolastiche, amministrazioni pubbliche e singoli cittadine e cittadini di ottenere un beneficio in grado di mitigare la spesa energetica”. La partecipazione attiva permette di avere ricadute positive e benefici: saranno finanziate iniziative sociali e di lotta alla povertà energetica, che “è un obiettivo centrale del piano industriale di Iren”, ha concluso Conte.

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