Un intervento che unisce memoria, innovazione e sostenibilità per restituire alla città uno spazio verde rigenerato e condiviso.

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Piazza Maria Teresa rinasce: Iren partner del restauro del giardino storico nel cuore di Torino.
Un intervento che unisce memoria, innovazione e sostenibilità per restituire alla città uno spazio verde rigenerato e condiviso.
Il 16 luglio è stato presentato a Torino il rinnovato Giardino di Piazza Maria Teresa, nel quartiere Borgo Nuovo, uno degli spazi verdi più affascinanti della città, frutto di un importante progetto di restauro conservativo sostenuto anche da Iren, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio urbano e ambientale.
Promosso dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, in collaborazione con la Città di Torino, l’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa, SMAT e altri partner pubblici e privati, l’intervento rappresenta un modello esemplare di collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese per la cura del Bene Comune.
Un giardino tra storia e memoria
Piazza Maria Teresa è uno dei fulcri verdi storici della città. Parte integrante del sistema dei Giardini dei Ripari, risalente alla prima metà dell’Ottocento, è stata fin dalle origini un polmone verde e uno spazio di socialità per i torinesi. Il suo disegno urbanistico, con il caratteristico doppio filare alberato, l’aiuola centrale, ha attraversato i decenni conservando un’identità forte e riconoscibile, fatta di ombre, silenzi e geometrie armoniose.
Il recente intervento ha permesso di restituire alla piazza la sua forma originaria, nel rispetto della memoria storica e con un occhio rivolto alla sostenibilità e alla fruibilità contemporanea.
Verde, luce e acqua: la sostenibilità al centro
La riqualificazione, che ha coinvolto l’intera superficie del giardino, è stata guidata dal principio “Nature-based solutions” (NBS) basato sull’utilizzo della natura come fulcro per l’incremento della qualità ambientale e della vita cittadina: sono state ridisegnate le aiuole trapezoidali, installati nuovi lampioni a LED in stile ottocentesco e posate bordure arbustive con oltre 400 piante di ligustro, in grado di migliorare la qualità dell’aria e mitigare il microclima urbano.
Al centro, l’aiuola circolare è tornata a essere il cuore botanico della piazza, ospitando un mix di specie erbacee e arbustive ispirate al collezionismo florovivaistico dell’Ottocento. Le fioriture stagionali, i colori e le diverse tessiture fogliari accompagnano ora i visitatori in un'esperienza immersiva che unisce estetica e cultura ambientale.
Un ruolo determinante in questo processo di rigenerazione è stato svolto da Iren, attraverso l’intervento di Iren Smart Solutions, che ha curato la progettazione e la realizzazione dell’impianto di illuminazione a basso consumo energetico, contribuendo a ridurre oltre il 50% dei consumi elettrici rispetto alla precedente configurazione.
L’aspetto idrico, invece, è stato seguito da SMAT, che ha realizzato un sistema di irrigazione alimentato dalla raccolta dell’acqua del Torèt adiacente, convogliata in una vasca interrata da 5.700 litri. Un’azione concreta di economia circolare e riuso delle risorse.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla riqualificazione di questa piazza – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren – un intervento che testimonia il nostro impegno concreto per valorizzare i territori in cui operiamo. Grazie al lavoro di Iren Smart Solutions abbiamo unito sostenibilità e innovazione, migliorando l’illuminazione pubblica con soluzioni efficienti e in armonia con il contesto urbanistico: un elemento di valore che permette di restituire ai torinesi uno spazio rinnovato, confortevole e sicuro”.
La riapertura della piazza è stata anche l’occasione per ribadire la centralità dei progetti condivisi, in cui l’alleanza tra pubblico, privato e comunità diventano occasione di trasformazione e rigenerazione urbana.
L’Associazione Amici della Piazza Maria Teresa, promotrice del progetto fin dalle prime fasi, si è impegnata a garantire la manutenzione del giardino per i prossimi tre anni, prendendosi cura del luogo come espressione di educazione civica e senso di appartenenza.
Come ha ricordato il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, questo progetto è “un esempio virtuoso di collaborazione pubblico e privato, che valorizza i nostri spazi verdi come luoghi di incontro, bellezza e benessere”.
Un intervento che restituisce dignità a uno spazio prezioso della città, rendendolo più accogliente, accessibile e sostenibile per tutti.