Linee guida strategiche, rischi e azioni di mitigazione

Un piano resiliente, flessibile e sostenibile per gestire, da qui ai prossimi otto anni, i rischi impliciti nei vari trend. 

Resiliente

70%

Regolato e semiregolato

Flessibile

30%

Obbligatori

Altamente sostenibile

80%

Sostenibile

Supportato da fondi esterni/partner finanziari

20%

Fondi esterni

Principali implicazioni sul nuovo Piano

I tre pilastri strategici oltre a tradurre l’ambizione del Gruppo Iren sono anche le implicazioni più rilevanti del Piano Industriale.

 

Leadership nella Transizione ecologica

Svolta verso la decarbonizzazione perseguendo gli obiettivi SBTi (Science Based Target Initiative), tramite: lo sviluppo delle rinnovabili, la progressiva fuoriuscita dai business più emissivi, l’innovazione del teleriscaldamento e l’intensificazione dei processi Waste To Energy (WTE). Double down su business Ambiente e Idrico (investimenti organici, M&A, Innovazione)

  • Derisking decarbonizzazione
  • Derisking per posizionamento nei business regolati o semi regolati

Partner di riferimento sui Territori

Massimizzazione del livello di cross-selling tra business. Ampliamento della gamma dei servizi per territorio e privilegio degli investimenti in aree di presenza (es. rinnovabili, ricarica elettrica), indirizzando i fabbisogni del territorio di riferimento. Focus sulla crescita inorganica e coordinata tra i business (guidata da Ambiente ed Idrico)

Modello di business diversificato e resiliente

Massimi livelli di Qualità del servizio

Massimizzazione della qualità (effettiva e percepita) e dell'esperienza cliente su tutti i business, facendo leva su nuove soluzioni digitali e nuovi processi (es. insourcing call center)

Qualità del servizio e fidelizzazione clientela come fattori di resilienza

Esposizione delle aree di business ai trend

In coerenza con i trend di settore individuati sono previste delle linee guida strategiche e trasversali. Reti e Ambiente sono di fatto i segmenti rimpattati più favorevolmente dai trend attesi. Di seguito si presentano le esposizioni delle principali linee di business ai macro-trend di settore.

Dopo aver consultato la tabella puoi approfondire i rischi impliciti nei trend e le azioni di mitigazioni proposte dal Piano Industriale 2023-2030 per ciascuna Business Unit.

 

 

Reti

Ambiente

Energia

Mercato

Smart Solutions

Corporate

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischi di business e reputazionale in caso di disservizi o interruzione del servizio
    • Rischi reputazionali e di business legati all’inadeguatezza tecnologica e digitale delle reti

    Derisking Target @2030

    96%

    utenze Smart Meter 2G 

    +80%

    Crescita RAB vs 2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Interventi di resilienza delle reti volti a garantire il miglioramento di performance, sicurezza e qualità tecnica degli asset e commerciale
    • Upgrade a reti del futuro tramite l’accelerazione degli investimenti per il supporto all’elettrificazione dei consumi (generazione distribuita , veicoli elettrici) e alla digitalizzazione (smart meter 2G, telecontrollo)
    • Interventi per la resilienza delle reti tramite PNRR

    -40%

    Riduzione frequenza e.e. (SAIFI) vs 2022

    100%

    Digitalizzazione smart meter 2G

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Stranded asset per riduzione consumi a fronte di elettrificazione
    • Rischio tecnico industriale dato dal passaggio a nuove tecnologie per la transizione energetica (es. idrogenazione reti)
    • Rischio ESG per potenziali rischi sulla sicurezza della rete (i.e. perdite di rete) dovuti all’acquisizione di ATEM
    • §Rischio di business per perdita gare (es. ATEM incumbent e nuovi)

     

    Derisking Target @2030

    100%

    digitalizzazione smart meter

    Azioni di mitigazione

    • Interventi di idrogenazione delle reti per salvaguardare il valore degli asset e traguardare il raggiungimento dei target strategici legati alla decarbonizzazione
    • Mantenimento rete attuale nei territori di riferimento e transizione energetica / digitalizzazione
    • Cessione quota di minoranza a partner finanziari
    • Sviluppo in aree strategiche attraverso gare

     

    +66%

    Crescita RAB vs 2022

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischi ambientali legati alla captazione dell’acqua
    • Rischi ESG e di business legati a tematiche di sicurezza in termini di perdite di rete
    • Rischi regolatori e ESG legati allo sviluppo inorganico nel Mezzogiorno dati da arretratezza del SII (e.g. perdite di rete, vetustà infrastruttura) e dal differente schema tariffario

     

    Derisking target @2030

    20%

    Perdite idriche

    261

    Prelievi idrici dall'ambiente (litri/abitante/giorno)

    +110%

    Crescita RAB

    Azioni di mitigazione

    • Interventi di manutenzione e adeguamento per la riduzione dei rischi ambientali legati alla captazione dell’acqua (es. manutenzione dighe) per migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio
    • Interventi volti al potenziamento della rete (i.e. riduzione perdite, miglioramento qualità acqua depurata, incremento tasso di potabilizzazione)
    • Crescita inorganica con consolidamenti e gare anche nel Mezzogiorno

    3.970

    Capacità depurativa (k. abitanti equivalenti)

    90%

    Distrettualizzazione rete acquedottistica

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Impatto cambiamento climatico e dissesto idrogeologico sugli asset
    • Elevata competizione nelle gare

    ​​Azioni di mitigazione

    • Interventi per resilienza rete
    • Attività di manutenzione
    • Interventi strutturali
    • Pronto intervento h24
    • Reti ridondate
    • Creazione di una task force per la preparazione della gara
    • Sviluppo soluzioni tecnico/economiche innovative
    • Predisposizione ampia pipeline di sviluppo 
  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio legale e societario derivante da operazioni M&A
    • Rischio raggiungimento target di raccolta, quali numero di abitanti serviti, Mln ton rifiuti raccolti, % raccolta differenziata
    • Rischio regolatorio e di compliance legato al raggiungimento dei target su elettrificazione della flotta

    Derisking Target @2030

    +79%

    flussi di rifiuti netti vs 2022

    +6

    punti percentuale di raccolta differenziata nei territori storici vs 2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Contribuzione al raggiungimento dei target di crescita di raccolta da parte di interventi per il riempimento di impianti esistenti
    • Riduzione rischio tecnico industriale grazie ad interventi di rinnovamento flotta di raccolta (es. E-mobility IAM, SEI Toscana, …)
    • Sviluppo territoriale a tutela dei flussi (M&A, consolidamenti, gare)
    • Spinta sulla raccolta differenziata con estensione del modello di tariffazione puntuale
    • Spinta all’automazione e digitalizzazione per incrementare l’efficienza

    +45%

    abitanti serviti vs 2022

    +14

    punti percentuale di raccolta differenziata negli altri territori vs 2022

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio di inefficienza e rallentamento del business legato a saturazione discariche e impianti
    • Rischio di obsolescenza tecnica impianti esistenti
    • Complessità regolatoria del settore e processi autorizzativi per gli impianti di smaltimento e recupero materia
    • Ritardi e over cost di progettazione impianti (es. impianti di cattura CO2) a causa di potenziali inefficienze sulla filiera di approvvigionamento
    • Rischio implementazione per impianti con tecnologie innovative
    • Rischio di mancato raggiungimento target ESG

    Derisking Target @2030

    +89%

    capacità trattamento vs 2022

    +44%

    recupero energia vs 2022

    +680%

    biometano prodotto (Mm3) vs 2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Contribuzione al raggiungimento dei target di riciclo e recupero tramite lo sviluppo di nuovi impianti (WTE, impianti riciclo plastica, Forsu, legno, carta ecc…), anche tramite partnership
    • Posizionamento su filiere emergenti (tessile, batterie ecc…)
    • Riduzione rischio tecnico ed industriale, con interventi di mantenimento su impianti esistenti (es. impianti riciclo plastica)
    • Interventi per impianti circolari di trattamento materia (fanghi, plastica, legno, carta) con impatto reputazionale e ambientale positivi
    • Pianificazione e monitoraggio continuo con task force dedicata al cross-business, per autorizzazione progetti e dialogo con Enti

     

    +188%

    recupero materia vs 2022

    71% 

    recupero rifiuti trattati

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Variazione dei prezzi dei materiali riciclati
    • Impatto dinamiche concorrenziali sull’ottimizzazione fonti e impieghi nella filiera plastica

     

    ​​Azioni di mitigazione

    • Differenziazione dei flussi e piani di realizzazione di impianti sulle diverse filiere
    • Rinegoziazione dei contratti con i Comuni
    • Incremento della base di raccolta e capacità di trattamento
  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio reputazionale e di business dato dal disallineamento del mix emissivo al percorso di decarbonizzazione e agli standard di mercato
    • Rischio regolatorio e di business dovuto ai processi autorizzativi e potenziali ritardi nello sviluppo greenfield di impianti rinnovabili, concessioni idroelettriche
    • Rischio obsolescenza tecnica degli impianti idroelettrici
    • Rischio fiscale e finanziario per volatilità scenari energetici e variabilità incentivi
    • Mancato rinnovo concessioni idroelettriche

    Derisking Target @2030

    3.600

    capacità FER MW VS 760 @2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Sviluppo FER per decarbonizzazione mix tecnologico: fotovoltaico, eolico onshore / offshore, Comunità Energetiche modello «produttore»
    • Riduzione del rischio di obsolescenza tecnica con interventi di mantenimento e rinnovo in ambito idroelettrico
    • Rinnovo delle concessioni idroelettriche
    • Impulso a comunità energetiche
    • Sviluppo eolico offshore
    • Storage: sviluppo coerente con scenario crescita FER

    100%

    copertura "green" consumi clienti (retail e SMB) vs 78% 2022

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio tecnico-industriale e di business dato dalla potenziale mancanza di flessibilità e adeguatezza operativa degli impianti
    • Rischio reputazionale e di business dato dal disallineamento del mix emissivo al percorso di decarbonizzazione e agli standard di mercato
    • Rischio strategico e di business dovuto fortemente alla potenziale contrazione della domanda TLR

    Derisking Target @2030

    +19%

    volumetrie tlr vs 2022

    -48%

    intensità carbonica (gCO2/KWh) vs 2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Riduzione rischio di obsolescenza tecnica con interventi di mantenimento e rinnovo in ambito termoelettrico e cogenerazione (es. iniziative in ambito aerotermo e di flessibilizzazione)
    • Evoluzione/ sviluppo rete TLR tramite adozione innovazione (es. smart grids) e leve per decarbonizzazione (es.cascami termici ecc…)
    • Spinta alla decarbonizzazione/circolarità del sistema
    • Ottimizzazione energetica nell’esercizio della rete tlr
    • Adozione/pilota tecnologie innovative
    • Completamento flessibilizzazione impianti incluso raffreddamento ad aria
    • Dismissione generazione termoelettrica merchant (post 2026)

    -51%

    capacità termoelettrica (MWh) vs 2022

    +46% 

    capacità storage termico (kmc)

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Ritardi nell'autorizzazione a realizzazione dei nuovi impianti o modifiche agli impianti esistenti
    • Elevata competizione sulle concessioni per gli impianti idroelettrici

    ​​Azioni di mitigazione

    • Pianificazione, monitoraggio e dialogo con gli Enti autorizzativi e con task force dedicata al cross-business per autorizzazione progetti
    • Presidio concessioni in scadenza, dialogo proattivo con Enti e raggiungimento target prefissati e predisposizione ampia pipeline di sviluppo
  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio strategico e di business di riduzione margine e aumento churn rate per pressione competitiva e standard di qualità / ingaggio clienti
    • Rischio strategico e di business di riduzione customer base per azioni aggressive da parte dei competitor, repricing straordinari e superamento della maggior tutela
    • Rischio di mancato ritorno del capex Call To Action su clienti con alto churn
    • Rischio di mancata efficacia delle campagne commerciali
    • Rischio prezzi commodity energetiche e interruzione fornitura critica (gas)

     

    Derisking Target @2030

    +18%

    customer base #M vs 2022

    550

    Consumi unitari gas retail mc/ cliente vs 650 @2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Investimento in campagne commerciali EE e gas per il mantenimento e la crescita della base clienti con forte impatto mitigativo lato rischio strategico e di business
    • Investimenti ricorrenti in campagne commerciali per mitigare il baby churn
    • Focus su innalzamento qualità e personalizzazione del servizio; politiche anti-churn e programmi di loyalty, selezione canali di vendita basso churn (web, sportello)
    • Accelerazione percorso ribilanciamento mix canali d’acquisizione a favore dei canali web self, store
    • Sviluppo PPA di medio-lungo termine con Clienti Finali (sia B2B che B2C)
    • Gestione rischi filiera energy (coperture ecc…)

    3

    Consumi unitari ee retail MWh/ POD vs 2,5 @2022

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio reputazionale e di business dato da disallineamento degli effort legati all’elettrificazione dei consumi rispetto al trend di mercato
    • Rischio di business dato da pressioni su margini e su churn rate data la competizione ecosistemi "any-to-any" (piattaforme di servizi con esperienza integrata per i clienti)
    • Elevata competizione su nuovi prodotti e sviluppi (Iren Plus, Iren Go ecc…)

    Derisking Target @2030

    60k

    wallbox vs 0,3 @2022

    14

    Linee E-Bus elettrificate vs 0 @2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Sviluppo infrastrutture di ricarica per il trasporto pubblico locale facendo leva su fondi pubblici con forte contribuzione al raggiungimento dei target ESG
    • Numerosi investimenti volti alla mitigazione dei rischi legati al raggiungimento dei target e degli obiettivi strategici di piano
    • Investimenti abilitanti il cross-selling dei servizi IrenPlus con forte apporto mitigante al rischio strategico e di business
    • Installazione colonnine semipubbliche (suolo privato aperto al pubblico), con priorità su territori dove Iren gestisce la rete elettrica (abilitando sinergie su reti)

     

    4k

    colonnine semipubbliche vs 0,1 @2022

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Rischio fiscale e finanziario dovuto alla capacità di assorbimento circolante per lavori ISS
    • Evoluzioni del quadro normativo/regolamentare con effetti negativi sul business (es. riduzione incentivi)

     

     

     

     

     

     

     

     

    Derisking Target @2030

    400

    Comunità energetiche (MW)

    120

    Progetti riqualificazione PA vs 15 @2022

    ​​Azioni di mitigazione

    • Monitoraggio delle evoluzioni normative in materia di incentivi per interventi di efficientamento energetico e riorientamento business
    • Sviluppo comunità energetiche sul modello «produttore» o «venditore»
    • Sviluppo portafoglio servizi integrati complementari alle comunità energetiche per generazione valore di lungo periodo
    • Sviluppo portafoglio servizi per generazione di valore su territori e municipalità di riferimento
    • Valorizzazione distretti partendo da riqualificazione di servizi chiave (es. scuole, ospedali, edifici pubblici)
    • Gestione integrata di progetti di riqualificazione complessi di rilevanza per i territori facendo leva su strumento PPP (es. servizi specifici di trasporto pubblico locale)
    • Servizi «smart» (sicurezza, accessi ZTL, parcheggi, …)

    400

    Progetti efficientamento B2B vs 13 @2022

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Elevata competizione sulle concessioni per impianti elettrici e termici.

     

    ​​Azioni di mitigazione

    • Presidio concessioni in scadenza, dialogo proattivo con Enti
      e raggiungimento target prefissati.
    • Predisposizione ampia pipeline di sviluppo.

     

  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Perdita di competenze chiave con ripercussioni sul raggiungimento degli obiettivi
    • Difficoltà nel reperimento di profili professionali specialistici in linea con le esigenze evolutive di business e/o profili tradizionali
    • Difficoltà nell’attuazione di politiche/comportamenti non inclusivi
    • Difficoltà di implementazione di nuovi modelli di leadership in vista dell’evoluzione del contesto con possibili ripercussioni sull'execution delle linee guida strategiche

    ​​Azioni di mitigazione

    • Mappatura delle competenze critiche, iniziative di retention e welfare aziendale, politiche di compensation & benefit, figure di back-up
    • Selezione personale «multi-channel» (e.g., «IrenFutura», LinkedIn, siti specializzati, pagine social); programmi di change management/ formazione
    • Programmi e iniziative di Diversity management
    • Programmi di sviluppo della leadership e delle capacità manageriali
  • ​Rischi strategici impliciti nei trend

    • Crescente complessità del processo di trasformazione, con ripercussioni sull’implementazione dei progetti
    • Mancanza di resilienza dei sistemi IT/OT per cause riconducibili a fornitori, attacchi cyber o eventi naturali

    ​​Azioni di mitigazione

    • Acquisizione e formazione competenze PMO
    • Formazione/procedure; controllo accessi, backup e restore
    • Modello Business Continuity Management (BCM)