Evoluzione prevedibile della gestione

Il contesto macroeconomico continua a permanere critico in particolare per gli effetti inflattivi legati al rincaro delle commodities energetiche che stanno generando un significativo incremento dei tassi di interesse. In tale contesto l’impostazione strategica, definita nel Piano Industriale del 2021, è confermata e rinforzata in tutti i drivers strategici: transizione ecologica, territorialità e qualità del servizio. Il Gruppo prevede sul 2023 investimenti superiori al miliardo di euro destinati principalmente allo sviluppo degli asset in particolare nelle reti, nel settore ambiente ed in quello della generazione rinnovabile.

 

Forte di tale capacità di sviluppo, i risultati economici sono previsti in crescita rispetto a quelli del 2022 grazie ad un recupero del pieno valore del portafoglio clienti, alla stabilizzazione dei prezzi energetici e al venir meno degli elementi straordinari negativi riportati nel 2022.

 

In particolare, analizzando le singole business unit, le Reti continueranno ad essere caratterizzate da un incremento dei costi operativi dovuti all’inflazione pienamente recuperabile dal 2024 e, solo parzialmente compensata dai maggiori ricavi tariffari per l’incremento del capitale investito tariffario (RAB). Gli investimenti nel sistema idrico integrato favoriranno l’incremento della capacità depurativa, il riutilizzo delle risorse e la riduzione delle perdite idriche grazie ad una maggiore efficienza. Nella rete di distribuzione elettrica e gas, l’obiettivo è quello di incrementare la potenza supportata dalla prima e rendere la seconda adatta alla distribuzione di miscele di idrogeno tenendo a fattor comune il miglioramento continuo della qualità del servizio.

 

Per quanto riguarda il settore Ambiente, gli investimenti saranno rivolti alla costruzione degli impianti di recupero di materia da rifiuti come previsti nel piano industriale e all’incremento della qualità del servizio, estendendo la raccolta porta-a-porta e la tariffazione puntuale. In particolare, nel 2023 avremo la piena contribuzione dell’impianto di trattamento rifiuti organici e produzione biometano di Reggio Emilia e l’avviamento degli impianti di recupero legno e produzione di pallet di Vercelli e di selezione plastica di Torino.

 

Per quanto concerne i settori Energia e Mercato, nel corso del 2023 il Gruppo prevede il pieno recupero del valore del portafoglio clienti che nel 2022 ha fortemente subito la volatilità dello scenario energetico ed il contributo della nuova linea a ciclo combinato dell’impianto termoelettrico di Turbigo. Gli investimenti saranno rivolti allo sviluppo di nuova capacità rinnovabile (fotovoltaico ed eolico) in combinazione con la crescita del portafoglio clienti retail.

 

Infine, Smart Solutions, settore focalizzato sull’efficienza energetica degli immobili, saprà porsi come interlocutore principale per le amministrazioni pubbliche per realizzare progetti di riqualificazione urbana complessi e sviluppare le comunità energetiche rinnovabili.

 

Forti di un robusto piano di investimenti, di risultati economici previsti in crescita, e dell’ottimizzazione del capitale circolante netto, il Gruppo può confermare il trend di sviluppo e la sostenibilità finanziaria previsti nel proprio Piano Industriale.