Il piano d’investimenti prevede 2,6 miliardi di euro volti a incrementare l’efficienza e la qualità dei servizi con una forte crescita del capitale investito (RAB), che raggiungerà 4,4 miliardi di euro nel 2030. Il 60% degli investimenti destinati alle reti è indirizzato al servizio idrico integrato, per il potenziamento e l’incremento della resilienza della rete, lo sviluppo degli impianti di depurazione e il miglioramento della qualità del servizio. Alla distribuzione elettrica sono destinati il 28% degli investimenti della business unit Reti, per consentire l’evoluzione delle infrastrutture adeguandole a sostenere una maggiore resilienza rispetto ai cambiamenti climatici e all’incremento di domanda di potenza installata legata all’elettrificazione dei consumi, perseguendo in modo continuativo un’efficienza operativa, necessaria per fornire un miglioramento del servizio anche in termini di riduzione delle interruzioni nella fornitura. Alla distribuzione del gas sono destinati il 12% degli investimenti della business unit Reti, in particolare volti al mantenimento dell’infrastruttura attuale nei territori di riferimento, al completamento del piano di sostituzione delle condutture rendendole così anche pronte alla distribuzione di miscele di idrogeno.
Gli investimenti e le sinergie previste permettono l’ottenimento di un EBITDA pari a 705 milioni di euro nel 2030 (+ 230 milioni di euro rispetto al 2024) pari al +48%.