Eduiren

La cultura della sostenibilità si espande con Eduiren: coinvolte mille scuole e oltre 68mila persone

31 luglio 2025

Quando la sostenibilità non si ferma solo alla classe, il cambiamento comincia davvero. È questa la convinzione che guida da 10 anni Eduiren trasformando ogni aula, laboratorio e visita agli impianti sul territorio in un’occasione per formare cittadini consapevoli e attivi. I numeri dell’anno scolastico 2024/2025 parlano chiaro: 1.000 scuole coinvolte, 68.000 persone raggiunte tra studenti, insegnanti e cittadini (in forte crescita il pubblico adulto), più di 600 progetti promossi dentro e fuori le scuole nei territori in cui il Gruppo Iren è presente.

 

Un progetto educativo diventato ormai una vera e propria infrastruttura culturale, capace di connettere enti locali, associazioni, famiglie e imprese in nome di una transizione ecologica partecipata. Perché la sfida ambientale non si vince da soli – e l’educazione è la sua prima alleata.

Bambini giocano con gioco a forma di ape su una mappa illustrata a griglia, durante un’attività educativa interattiva sulla sostenibilità.

Un ecosistema educativo per la sostenibilità

Le attività di Eduiren si sono svolte in tutte le province dove il Gruppo Iren è presente – Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Torino, Vercelli, Genova, La Spezia, Siena, Grosseto, Livorno e Salerno – con percorsi didattici articolati per ogni ordine e grado scolastico, esperienze laboratoriali, visite guidate agli impianti e momenti di partecipazione civica.

 

L’obiettivo è uno: rendere tutti i cittadini, partendo dai più giovani protagonisti della transizione ecologica, aumentando la consapevolezza su temi come energia, acqua, economia circolare e comportamenti sostenibili.

Al centro della proposta educativa, oltre ai temi della cittadinanza attiva e dell’educazione alla sostenibilità, c’è stata l’organizzazione di visite agli impianti del Gruppo Iren, punto di forza dell’azienda e luoghi di informazione trasparente: vere e proprie aule per conoscere e riflettere, con spazi e materiali dedicati. In tutto, sono state organizzate 321 visite, con un aumento del 70% rispetto allo scorso anno, visite che hanno permesso di osservare da vicino come vengono trasformati i rifiuti, dove nasce l’energia elettrica che viene utilizzata nelle abitazioni o conoscere come funziona il ciclo idrico. È stata rinnovata la tradizione dell’utilizzo degli impianti come luoghi da vivere con progetti educativi o spettacoli sui temi della sostenibilità e sperimentazioni didattiche: ne è esempio il progetto “Scuola Diffusa” che ha visto Eduiren insime al Comune di Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children, Ricrea, ospitato nel biodigestore Forsu. Tra gli impianti più apprezzati, si confermano il TRM di Torino, il potabilizzatore di Prato (Genova), il Polo Ambientale Integrato di Parma e la centrale idrica Reggio Est (Reggio Emilia).

 

Le visite agli impianti hanno avuto grande successo anche nella modalità virtuale: la docu-serie “Circular Future Tour”, prodotta insieme a Giffoni Innovation Hub, ha mostrato come il Gruppo si occupa concretamente di sostenibilità, ricevendo oltre 2 milioni di visualizzazioni e guadagnandosi il premio Best in Communication 2025, assegnato da Eikon e Fortune Italia, per la “chiarezza del messaggio”.

Cultura della sostenibilità: un impegno che cresce

Il successo di Eduiren nel 2025 dimostra che la cultura della sostenibilità si costruisce con alleanze educative, partecipazione attiva e progettualità condivisa. Eduiren ha, infatti, consolidato e arricchito la propria rete di collaborazioni diventando un hub della sostenibilità e della sperimentazione di nuovi linguaggi con la propria presenza a manifestazioni culturali e di settore sui territori come: Ecomondo, Internazionale Kids Festival (RE), Reggio Narra (RE), Festival di Emergency (RE), Sottodiciotto Film Festival (TO), Evergreen Fest (TO), Cinemambiente (TO), Salone Internazionale del Libro, Terra Madre/Salone del Gusto (TO), Graphic Days (TO), Concorto Film Festival (PC), Festival Libro Aperto di Baronissi (SA), Festival della Scienza (GE), “Musei in poltrona” (GE), Festival dell’Innovazione Settimo Torinese, Fattorie in Città (VC), “Mi prendo il mondo” (PR),“Contrasto al marine litter - Insieme per il mare” (SP), e collaborando al Tavolo di Lavoro “Sostenibilità in Rete” di Vercelli, alla Giornata del Mare (SP), alla preparazione della SERR-Settimana Europea Riduzione Rifiuti 2024 e del DAM RESERVOIRS DAY- Giornata delle Dighe. (SA)

Studenti partecipano a un’attività ludica sulla sostenibilità con pannelli e carte da gioco didattiche in un’area verde.

Si sono inoltre rinnovate la collaborazione e la condivisione di progetti educational con Consorzi, Fondazioni ed Istituzioni culturali come Ricrea, Slow Food, Emergency, Comieco, Conai, Corepla, Fondazione Palazzo Magnani (RE), Fondazione Reggio Children, Museo A Come Ambiente (TO), AICA, Giocampus (PR), TEDx Reggio Emilia, Blue District (GE), Università di Siena e Fondazione MIdA (SA). Si sono rafforzati anche due progetti promossi da Eduiren, insieme ad altri soggetti del territorio: Spazio Goccia (RE) e REMIDA (RE).

Ogni incontro, laboratorio o visita ha contribuito a rafforzare il ruolo educativo di Iren come attore chiave nella transizione ecologica, accorciando le distanze tra servizi, impianti, territori e cittadini.

La conferma di una visione che Iren persegue ogni giorno: l’educazione ambientale è una leva fondamentale per raggiungere gli obiettivi del Piano Industriale 2030 e accompagnare i territori in un cambiamento reale e duraturo. Con un’azione capillare che punta non solo a informare, ma a generare coinvolgimento e cambiamento, Eduiren concretizza il cambiamento a partire dalle giovani generazioni.

L'articolo ti è piaciuto?
Iscriviti alla newsletter!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità

Due persone lavorano insieme al computer viste attraverso un vetro, in un ambiente luminoso con riflessi naturali.

Potrebbe interessarti

Innovazione
Iren rinnova il Programma EMTN: flessibilità e solidità per sostenere la strategia industriale
Il Gruppo Iren rinnova il Programma EMTN fino a 5 miliardi di euro per sostenere nuovi titoli obbligazionari e progetti sostenibili. Un passo strategico per finanziare la crescita e l’innovazione.
Acqua
Iren prima in Italia per qualità del servizio idrico: premiata la visione industriale e ambientale del Gruppo
Ireti è prima in Italia per la qualità del servizio idrico a Piacenza secondo ARERA: la classifica valuta le performance dei gestori italiani in base a precisi indicatori di qualità tecnica.
Green
Lauree sostenibili al Politecnico di Torino: con Iren si festeggia in modo green
Lauree sostenibile al Politecnico di Torino con “Joyful green together!”: meno rifiuti, più consapevolezza grazie alla collaborazione con Amiat Gruppo Iren e Città di Torino.
Green
Piazza Maria Teresa rinasce: Iren partner del restauro del giardino storico nel cuore di Torino.
Il 16 luglio è stato presentato a Torino il rinnovato Giardino di Piazza Maria Teresa, nel quartiere Borgo Nuovo, uno degli spazi verdi più affascinanti della città, frutto di un importante progetto di restauro conservativo sostenuto anche da Iren, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio urbano e ambientale.
Green
Per cento comuni toscani i servizi ambientali diventano più efficienti, grazie a Sei Toscana e ai fondi PNRR
Trenta nuovi progetti per potenziare centri di raccolta, contenitori ad accesso controllato e servizi digitali grazie al lavoro congiunto di ATO Toscana Sud e Sei Toscana, sostenuto dai fondi del PNRR