Green

Iren a Ecomondo 2024: protagonisti tra materie prime critiche, sostenibilità e arte

14 novembre 2024

Trasformare la fiera più importante per le tecnologie verdi in un’esperienza che unisce scienza, sostenibilità e creatività: con questo obiettivo il Gruppo Iren, dal 5 all’8 novembre, ha partecipato a Ecomondo 2024. Con un focus sulle materie prime critiche, il Gruppo ha mostrato come il recupero e il riciclo possano diventare la chiave per una transizione ecologica vincente. Non solo: il padiglione ha rappresentato un viaggio tra innovazione e arte, con un'installazione realizzata trasformando materiali riciclati in un'opera ispiratrice, ricordando che la bellezza può nascere anche dalla sostenibilità

dal fabbro

Focus su economia circolare e gestione delle risorse

Iren ha presentato a Ecomondo 2024 progetti pilota e best practice per la gestione sostenibile dei rifiuti, con un’attenzione particolare per le materie prime critiche. Queste risorse, come il litio e le terre rare, sono fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie green, ma la loro estrazione ha un impatto ambientale rilevante.

Per questo, il Gruppo ha sviluppato soluzioni per recuperare tali materiali da dispositivi elettronici dismessi, riducendo la dipendenza dalle materie prime vergini. Grazie a processi di riciclo avanzati e al continuo investimento in ricerca e sviluppo, Iren contribuisce a chiudere il ciclo dei materiali, trasformando i rifiuti in nuove opportunità. “Il nostro contributo alla sfida della transizione ecologica è un obiettivo concreto al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso nuove forme di generazione e distribuzione di energia e la gestione efficiente delle risorse cruciali, su tutte le materie prime critiche” ha affermato Luca Dal Fabbro, Presidente Gruppo Iren.

eduiren

I panel e gli interventi tenuti presso lo stand Iren durante la Fiera hanno coinvolto esperti del settore, studenti e start-up innovative. Iren ha infatti organizzato una serie di incontri per discutere delle sfide legate alla transizione ecologica e dei modelli di economia circolare che possono essere applicati nei vari contesti. Durante il panel “Una miniera in tasca. Il recupero delle materie prime critiche”, curato da Eduiren, si è discusso anche di come il recupero delle materie prime critiche possa diventare un volano per l’innovazione e la sostenibilità, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla promozione di un futuro più resiliente e sostenibile. 

panel

Non solo materie prime: il focus degli appuntamenti di Iren a Ecomondo si è indirizzato anche verso esempi concreti di progetti già realizzati e particolarmente virtuosi. Giuseppe Manno, Founder di Apicoltura Urbana SB, durante il suo intervento “Le api come bio-indicatori” ha raccontato l’esperienza di Iren e Apicoltura Urbana SB: un percorso di biomonitoraggio ambientale con le api iniziato nel 2021.

 

Ecomondo è stata anche l’occasione per presentare e avvicinarsi alla sedicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal 16 al 24 novembre: AICA, l’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, in collaborazione con la start-up iThanks, ha proposto, presso lo stand di Gruppo Iren, “Chi vuol essere ecologico?“, un coinvolgente quiz interattivo dedicato al tema dello spreco alimentare. Questa iniziativa ha offerto al pubblico l’opportunità per riflettere sull’impatto ambientale degli sprechi e scoprire soluzioni pratiche per ridurli attraverso il gioco. 

artista

Innovazione e arte per una sostenibilità condivisa

Uno degli aspetti più originali della presenza di Iren a Ecomondo 2024 è stata la combinazione tra sostenibilità e arte. Lo stand Iren è stato arricchito da un'opera creata con materiali riciclati, frutto della collaborazione tra industria e design. L’obiettivo è stato quello di dimostrare che la sostenibilità non è solo una questione tecnica, ma può anche essere una forma di espressione artistica e culturale.

L’installazione La Torre, progettata in collaborazione con l’illustratore Francesco Caporale, in arte “Fra”, è stata realizzata in poliuretano espanso e pallet riciclati provenienti dagli impianti del Gruppo – rispettivamente ReMat, in provincia di Torino, e Circular Wood a Vercelli, sostenuta da quattro tele decorate dall’artista proprio nei giorni della manifestazione, attraverso il suo stile distintivo, il Doodle. Questa forma stilistica, letteralmente “scarabocchio”, si sposa perfettamente con i principi di sostenibilità che caratterizzano la presenza di Iren a Ecomondo, così come gli obiettivi strategici dell’azienda, poiché non richiede l’uso di strumenti e materiali complessi, rendendola una tecnica accessibile e sostenibile. 

Attraverso arte e innovazione il Gruppo Iren, da sempre impegnato nella transizione ecologica, continua a investire in progetti che promuovono la cultura della sostenibilità. L’azienda non solo sviluppa tecnologie per la gestione efficiente delle risorse, ma si impegna a educare e sensibilizzare le nuove generazioni, affinché comprendano l’importanza della tutela ambientale. Ecomondo 2024 ha rappresentato un'ulteriore occasione per ribadire questo impegno e per condividere con il pubblico le strategie più innovative per costruire un futuro in cui la sostenibilità sia al centro dello sviluppo economico e sociale.

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