Acqua

Iren prima in Italia per qualità del servizio idrico: premiata la visione industriale e ambientale del Gruppo

25 luglio 2025

“Ridurre le perdite idriche, garantire qualità e sostenibilità: questo è il nostro obiettivo”. Con queste parole, Gianluca Bufo – Amministratore Delegato del Gruppo Iren – commenta il prestigioso riconoscimento ottenuto da Ireti, società operativa del Gruppo, che si è classificata al primo posto nella graduatoria stilata da ARERA sulla qualità tecnica del servizio idrico in Italia per il servizio erogato a Piacenza.

 

Un risultato che premia l’ATO territoriale, ma che rappresenta anche il simbolo di un impegno più ampio: quello del Gruppo Iren nel coniugare efficienza tecnica, tutela delle risorse idriche e valore ambientale. “Questo riconoscimento – ha dichiarato Bufo – testimonia la qualità del nostro lavoro e la centralità che attribuiamo alla sostenibilità nella gestione di un bene così prezioso come l’acqua”.

Uomo premiato in giacca e cravatta che sorride tenendo in mano un premio di design in vetro, sullo sfondo una slide di presentazione durante l’evento “Investimenti e qualità del servizio idrico integrato”.

Un premio che parla di futuro

Il premio è stato conferito da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per i risultati ottenuti nel biennio 2022-2023. La classifica valuta le performance dei gestori italiani in base a precisi indicatori di qualità tecnica: riduzione delle perdite, interruzioni del servizio, adeguatezza della pressione, qualità dell’acqua distribuita e capacità di investimento.

 

Ireti si è distinta in particolare per le performance nella gestione della rete dell’ATO di Piacenza, raggiungendo il punteggio più alto nella categoria dedicata alle gestioni “con performance di eccellenza” e assicurandosi un premio economico da reinvestire in miglioramenti strutturali e tecnologici.

Oltre a Ireti, scorrendo la classifica generale, sono ben tre nel complesso le presenze del Gruppo Iren fra le prime dieci posizioni della graduatoria italiana: insieme alla prima posizione di Ireti a Piacenza, ci sono il settimo posto di ASM Vercelli e l’ottava posizione della stessa Ireti per il servizio erogato nella provincia di Parma.

 

Anche altre società del Gruppo Iren impegnate nella gestione del servizio idrico sul territorio nazionale hanno ricevuto riconoscimenti e premialità assegnate da ARERA in diverse categorie: tra queste, Acam Acque (La Spezia), Iren Acqua (Genova), Iren Acqua Tigullio, Arca (Reggio Emilia), Asp (Asti) e Asa (Livorno). Traguardi che concretizzano l’impegno diffuso e costante del Gruppo per garantire standard qualitativi elevati e uniformi in tutti i territori serviti.

Investimenti e digitalizzazione: la strategia vincente

Alla base dei risultati raggiunti dal Gruppo Iren vi è una strategia di lungo periodo, fatta di investimenti mirati e innovazione digitale. Nel triennio 2020-2022 il Gruppo Iren ha investito oltre 600 milioni di euro nel ciclo idrico integrato, e già nel primo semestre 2023 sono stati investiti altri 140 milioni. La digitalizzazione delle reti e la distrettualizzazione avanzata hanno permesso di monitorare in modo sempre più preciso la rete idrica, riducendo drasticamente le perdite e migliorando la qualità complessiva del servizio.

 

Un approccio che riflette una visione industriale orientata all’efficienza e alla responsabilità ambientale, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2030 del Gruppo Iren, che prevede investimenti totali in ambito idrico per 2,4 miliardi di €.

 

 “Vogliamo essere un punto di riferimento non solo per la qualità tecnica, ma anche per la costruzione di un nuovo patto tra cittadini, imprese e ambiente” ha sottolineato Bufo, commentando il premio conquistato da Ireti: la gestione efficiente del servizio idrico diventa così anche un presidio di equità sociale, qualità urbana e resilienza climatica.

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