L’Overshoot Day è la data simbolica in cui un Paese consuma tutte le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. A partire da quel giorno, si entra in una condizione di debito ecologico, in cui si attinge a risorse future e si impoverisce il capitale naturale del pianeta. Il concetto, sviluppato dal Global Footprint Network, è un potente indicatore della nostra impronta ecologica, che misura quanto velocemente consumiamo rispetto alla capacità rigenerativa degli ecosistemi terrestri e marini.
L’Overshoot Day di un Paese si calcola confrontando “l'impronta ecologica” degli abitanti di un Paese - ossia la quantità di superficie terrestre e acquatica necessarie a un individuo per produrre tutte le risorse che consuma e assorbire i rifiuti o le emissioni che produce - con la “biocapacità globale”, cioè la capacità del Pianeta di rigenerare risorse naturali per ogni suo abitante.
Dal 6 maggio 2025 siamo già in deficit ecologico: quest’anno l’Overshoot Day ha anticipato la data. Consumiamo più risorse naturali di quelle che si rigenerano, impoverendo il pianeta e di conseguenza la nostra possibilità di continuare a usarne le risorse per avere aria e acqua pulita, cibo, assorbimento di emissioni.
Questa data non è solo un simbolo ma rappresenta concretamente il punto in cui superiamo i limiti ecologici del nostro sistema di vita e produzione. Deforestazione, perdita di biodiversità, esaurimento delle risorse idriche e agricole, aumento delle emissioni di CO₂ e cambiamenti climatici sono tutte conseguenze dirette dell’overshoot.