Green

Cop 29, gli obiettivi fissati dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici

25 novembre 2024

Tra l'11 e il 22 novembre 2024 si è svolta a Baku, in Azerbaigian, la Cop29, ossia la ventinovesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La Cop - conosciuta anche Conferenza delle Parti - è il più importante vertice mondiale sul clima, a cui prendono parte i rappresentanti della maggior parte dei Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici del 1992.

 

Questo fondamentale incontro ha previsto dieci giorni di dibattiti, incontri e riunioni, di volta in volta dedicati a temi considerati cruciali nel contrasto alla crisi climatica.

cop29

Cosa sono le Cop

Le Cop possono essere definite come le più grandi e importanti riunioni mondiali sui cambiamenti climatici. Le parti sono i 198 governi (197 Paesi a cui si aggiunge l’Unione Europea) che si riuniscono per negoziare nuove strategie per contenere il riscaldamento globale sotto la soglia di 1,5°C e lavorare anche per il raggiungimento di altri obiettivi strategici.

 

Con l’eccezione del 2020, a causa della pandemia di Covid-19, le Cop si sono svolte puntualmente ogni anno dal primo appuntamento di Berlino nel 1995. Ogni anno la conferenza si svolge in un Paese diverso che ne assume la presidenza. 

Nel corso di questi anni di negoziati ci sono state alcune Cop che sono passate alla storia: tra queste la Cop3, svoltasi nel 1997 in Giappone. In quell’occasione è stato adottato il Protocollo di Kyoto che stabiliva degli obiettivi quantitativi di riduzione delle emissioni di gas serra, diversi da stato a stato. Altra pietra miliare è l’adozione dell’Accordo di Parigi che risale alla Cop21 del 2015.

 

Infine, durante la Cop27, centrale è stata l’istituzione del fondo Loss and Damage, le cui risorse saranno destinate ai Paesi in via di sviluppo, specialmente quelli più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, per la compensazione di perdite e danni subiti.

I risultati raggiunti alla Cop29

La COP29 ha segnato importanti progressi in ambito ambientale, con risultati significativi su vari fronti. Uno dei traguardi principali è stato l'accordo raggiunto dai paesi sviluppati per aumentare il contributo finanziario globale per il clima. È stato infatti stabilito un nuovo obiettivo di finanziamento climatico, che prevede l'erogazione di almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035, un notevole incremento rispetto al precedente impegno di 100 miliardi di dollari. Questo rappresenta un passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico, anche se alcuni paesi in via di sviluppo hanno espresso preoccupazioni sull'adeguatezza della cifra rispetto alle reali necessità.

 

Un altro risultato chiave è stato l'accordo sul funzionamento dei mercati internazionali del carbonio, previsto dall’Articolo 6.4 dell'Accordo di Parigi. Dopo quasi un decennio di negoziati, è stato istituito un organismo delle Nazioni Unite per regolamentare il commercio dei crediti di carbonio, garantendo trasparenza e standard di alta qualità. Questo sistema punta a favorire il raggiungimento degli obiettivi climatici sia da parte dei paesi che delle aziende, promuovendo mercati efficienti e potenzialmente generando risparmi stimati fino a 250 miliardi di dollari all'anno.

 

In parallelo, le istituzioni finanziarie internazionali hanno rafforzato il loro impegno verso il clima. Banche multilaterali di sviluppo, come la Banca Mondiale e la Banca Europea per gli Investimenti, hanno promesso di aumentare i finanziamenti fino a 120 miliardi di dollari all'anno per supportare i paesi a basso e medio reddito. La Banca Asiatica di Sviluppo ha inoltre annunciato investimenti aggiuntivi di 7,2 miliardi di dollari, accompagnati da un programma di adattamento da 3,5 miliardi di dollari, con un focus particolare sullo scioglimento dei ghiacciai in Asia centrale e nel Caucaso meridionale. Questi impegni sottolineano l'importanza di una cooperazione globale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere un futuro più sostenibile.

Il Gruppo Iren in linea con i principi della Cop29

Anche le aziende come Iren rivestono un ruolo fondamentale nel tradurre in azioni concrete gli obiettivi globali delineati dalla Cop29. Attraverso un impegno mirato su più fronti, Iren si distingue per il suo contributo alla transizione energetica, alla gestione delle risorse idriche e alla promozione dell'economia circolare

 

Tra le sue iniziative principali, spiccano i progetti di efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, che includono il potenziamento del teleriscaldamento e l’ottimizzazione della produzione di energia pulita. Parallelamente, il Gruppo investe – con 8,2 miliardi di euro nei prossimi 7 anni -  in tecnologie per migliorare la gestione idrica, ridurre gli sprechi e prepararsi a scenari di crescente stress idrico causati dal cambiamento climatico. Inoltre, attraverso impianti avanzati per il trattamento dei rifiuti, promuove modelli di economia circolare, trasformando gli scarti in risorse per ridurre significativamente le emissioni.

 

Questi interventi si inseriscono perfettamente nei temi centrali della Cop29, che mirano a un’accelerazione della decarbonizzazione globale attraverso la riduzione delle emissioni nei settori dell’energia, dei trasporti e dell’industria, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. 


La Cop29 è un’ulteriore opportunità per ridefinire le priorità e costruire nuove alleanze tra governi, aziende e cittadini

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