Green

Sviluppo sostenibile e vicinanza ai territori: i risultati raggiunti da Iren concretizzano il domani sostenibile

30 giugno 2023

A passo svelto e costante verso un domani sostenibile: la transizione ecologica è un processo in divenire che tocca diversi ambiti e dimensioni, dallo sviluppo tecnologico ai servizi sul territorio. Per agevolarla, è necessario mettere a sistema le competenze e razionalizzare gli investimenti nel segno di obiettivi specifici: è quello che fa il Gruppo Iren ogni giorno e che, anche nel 2022, ha permesso di raggiungere importanti traguardi nel segno dello sviluppo sostenibile. A testimoniarlo è il Bilancio di Sostenibilità del 2022, lo strumento che rendiconta i risultati delle attività del Gruppo nel corso dell’anno e costituisce uno strumento di comunicazione e monitoraggio che riporta i progressi compiuti verso il raggiungimento dei target fissati dal Piano industriale di Gruppo. 

 

dipendente iren

Costruire il domani sostenibile: i risultati del Gruppo Iren nel 2022

 

Con oltre 1,4 miliardi di euro di investimenti, il 2022 ha certificato il grande impatto positivo che il Gruppo Iren crea per i territori in cui opera.

 

Una cifra che conferma l’impegno di Iren sul tema della territorialità e della transizione ecologica, due dei pilastri su cui si basa il Piano Industriale al 2030 insieme a qualità del servizio.

 

Degli 1,48 miliardi lordi investiti lo scorso anno per accrescere l’efficienza delle infrastrutture e dei servizi, il 95% è stato destinato al miglioramento dei servizi sul territorio e all’incremento della capillarità del Gruppo nelle città. Anche nella catena di fornitura, che nel 2022 ha coinvolto più di 5.200 operatori economici, si evidenzia che la localizzazione nei territori di riferimento è radicata: infatti, dei circa 1,76 miliardi di euro di ordini a fornitori, il 56% è stato indirizzato verso realtà economiche locali.

 

L’attenzione al territorio si è tradotta anche nella realizzazione e nel sostegno a 335 progetti di sostenibilità che vanno dall’inaugurazione di nuovi impianti e infrastrutture al lancio di eventi sociali, ambientali, culturali e sportivi, per un totale di circa 13 milioni di euro. Ne è un esempio l’attività di Eduiren che nel 2022 ha portato ai cittadini, e in particolare alle scuole, ben 615 progetti di educazione alla sostenibilità, con il coinvolgimento di circa 49.000 persone.

Grande attenzione è rivolta alla formazione e crescita del personale. Nel 2022 i nuovi assunti nel Gruppo sono stati oltre 1.290, con il 40% dei neoassunti under 30, a cui si aggiungono più di 1.110 nuovi ingressi a seguito di acquisizioni societarie e operazioni di consolidamento. La parità di genere costituisce un altro tema fondamentale per il Gruppo, in cui la maggioranza del Cda è femminile, e il 23,4% dei manager è rappresentato da donne.

 

Economia circolare e transizione ecologica guidano l’impegno di Iren 

Insieme alla territorialità e alla qualità del servizio, il terzo pilastro del Piano Industriale al 2030 è la transizione ecologica.

 

In questo ambito, il Gruppo Iren è impegnato in una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività: nel 2022 sono stati installati circa 0,8 GW di potenza da fonti rinnovabili, mentre grazie all’attività di recupero dei rifiuti è stata evitata l’emissione di 1.390.000 tonnellate di CO2eq.

 

In sinergia con l’obiettivo di agevolare la transizione ecologica si muove il consolidamento della leadership di Iren nell’economia circolare: nel 2022 sono state recuperate 836.000 tonnellate di rifiuti grazie ad operazioni di trattamento all’interno degli impianti, 6 milioni di m3 di biometano sono stati prodotti da rifiuti biodegradabili e 7 milioni di m3 di acque reflue sono state depurate e riutilizzate per scopi agricoli.

Nel segno del recupero delle risorse, anche l’ottimizzazione della gestione della risorsa idrica ricopre un’importanza strategica per il Gruppo: grazie a mirati interventi si è ottenuta una diminuzione delle perdite medie della rete acquedottistica gestita arrivando al 31,2%, un risultato ben al di sotto della media nazionale, che si attesta al 42,2%, e in linea con l’obiettivo di ridurle al 20% entro il 2030.

 

“I risultati positivi ottenuti, e ancor di più gli sfidanti obiettivi che ci siamo posti per il futuro, non sarebbero possibili senza l’eccezionale contributo delle donne e degli uomini del Gruppo Iren che quotidianamente infondono nel loro lavoro la competenza, la responsabilità, la dedizione e l’impegno che impreziosiscono il servizio del Gruppo Iren alle comunità - dichiarano i vertici del Gruppo – “Per questo, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, desideriamo porre loro un sentito ringraziamento. Ringraziamo inoltre i nostri Azionisti e i nostri Stakeholder, per gli stimoli che ci forniscono a perseguire uno sviluppo sostenibile, e i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il determinante contributo alla crescita del Gruppo”.

 

 

L'articolo ti è piaciuto?
Iscriviti alla newsletter!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità

Potrebbe interessarti

Energia
Parma e Torino città "a impatto zero" entro il 2030, quali sono le strategie previste
Ridurre l’impatto sull'ambiente attraverso azioni concrete e politiche sostenibili in vari settori: dall'energia alla mobilità, dalla gestione dei rifiuti alla conservazione delle risorse naturali contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Green
Green week, il festival che mette la sostenibilità al centro guardando al domani
Diverse aree tematiche a scandire gli appuntamenti del festival con eventi e presentazioni che hanno convolto ospiti ed esperti nazionali ed internazionali. Ad affiancare il Festival il tour delle “Fabbriche della Sostenibilità”.
Acqua
Comunità energetiche rinnovabili, quali sono i modelli operativi per imprese e territori
Un convegno sulle CER: dal quadro normativo e le relative regole operative del GSE, alle possibili esperienze di sinergia fra enti locali e CER e i benefici ambientali che derivano dalla produzione e consumo condiviso di energia
Green
A che punto siamo con la riduzione e il riciclo dei rifiuti urbani in Europa: gli ultimi dati Eurostat
Nella classifica dei Paesi più virtuosi nella produzione dei rifiuti urbani ci sono la Romania (301 kg), la Polonia (364 kg) e l’Estonia (373 kg). All’opposto si collocano l’Austria (827 kg a persona), la Danimarca (787 kg) e il Lussemburgo (720 kg)
Green
Economia circolare, le nuove norme europee per ridurre gli sprechi alimentari e tessili
Gli sprechi incontrollati hanno portato la commissione per l’ambiente del Parlamento europeo a proporre la revisione della direttiva quadro sui rifiuti per ridurre i rifiuti alimentari e tessili in tutta l’Unione europea.
Green
Che cos'è la "Corporate Sustainability Reporting Directive" e perché guida lo sviluppo sostenibile in azienda
L’obiettivo è fornire a investitori, consumatori e altri stakeholder la possibilità di valutare meglio le prestazioni di sostenibilità delle aziende dell'Ue, nonché gli impatti e i rischi aziendali correlati.