Acqua

E-waste, che cosa sono e come possono essere riciclati

15 marzo 2024

Negli ultimi decenni, l'avvento della tecnologia ha portato a una crescita esponenziale nell'uso di dispositivi elettronici, come smartphone, computer ed elettrodomestici. Insieme a questa rapida evoluzione, è emersa un’importante sfida ambientale: riciclare correttamente gli E-waste, ovvero tutto quei rifiuti elettronici che comprendono i dispositivi giunti al termine della loro vita utile.

 

L’Università delle Nazioni Unite indica un incremento dell’8% di questo tipo di rifiuti in soli due anni (2014-2016): la sfida è dare nuova vita agli e-waste, ricavandone nuove materie prime.

e-waste

Che cosa sono gli E-waste e qual è la differenza rispetto ai Raee

Gli E-waste (rifiuti elettronici) sono una categoria di rifiuti derivanti da dispositivi elettronici che sono diventati obsoleti, danneggiati o non più utilizzati. Questi possono includere una vasta gamma di apparecchiature elettroniche come computer, telefoni cellulari, televisori, elettrodomestici, apparecchiature audio e video.

 

La principale differenza tra gli E-waste e i Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è che i RAEE sono una sottocategoria più specifica degli e-waste. I Raee, infatti, si riferiscono specificamente alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che sono state utilizzate prevalentemente nell'ambito domestico o commerciale e che possono includere sia dispositivi piccoli come telefoni cellulari e computer sia dispositivi più grandi come frigoriferi, lavatrici, televisori e così via.

 

In sostanza, tutti i RAEE sono considerati e-waste, ma non tutti gli e-waste sono necessariamente RAEE. La distinzione tra i due termini è importante in quanto i RAEE possono contenere componenti e materiali particolarmente pericolosi che richiedono un trattamento e un riciclo specifici per ridurre al minimo l'impatto ambientale e proteggere la salute umana.

Il riciclo degli E-waste, una soluzione cruciale

Per affrontare la sfida ambientale posta dagli E-waste è essenziale adottare pratiche di riciclo e smaltimento responsabili. Il loro riciclo, infatti, consente di recuperare materiali preziosi, riducendo il consumo di risorse naturali e limitando l'impatto ambientale associato alla produzione di nuovi dispositivi elettronici.

 

I metalli preziosi che si possono ricavare dagli E-waste costituiscono le cosiddette materie prime seconde: materie prime ottenute senza una tecnica estrattiva e lesiva per gli ecosistemi. Tra i materiali derivanti delle apparecchiature elettroniche ci sono platino, oro e argento, ma anche sostanze dannose se disperse nell’ambiente come cadmio, mercurio, arsenico e piombo

 

Incrementare un processo virtuoso di riciclo, quindi, è fondamentale per l’ambiente e porta con sé una serie di vantaggi significativi: contribuisce alla conservazione delle risorse naturali, riducendo la necessità di estrarre nuovi materiali. Inoltre, aiuta a prevenire l'inquinamento del suolo e delle acque causato dalla dispersione di sostanze chimiche dannose.

L'esempio virtuoso dell'impianto di Volpiano Iren

Un esempio concreto di impegno nel riciclo degli E-waste è rappresentato dall'impianto di Volpiano di Iren. Situato in Piemonte, questo impianto è all'avanguardia nella gestione e nel trattamento dei rifiuti elettronici. Con una potenzialità operativa di trattamento di 22.000 t/anno, l'impianto di Volpiano - grazie a tecnologie all'avanguardia e processi innovativi -  è in grado di riciclare una vasta gamma di E-waste, recuperando materiali preziosi e riducendo al minimo l'impatto ambientale.

 

Inoltre, dal 2020, in questo struttura Iren ha avviato un'innovativa sperimentazione - in collaborazione con Hiro Robotics - nell’ambito del trattamento dei rifiuti e, in particolare, di TV e monitor di tipo Flat Panel Display (FPD), ossia apparecchiature a schermo piatto. Il progetto prevede l’introduzione di una linea robotica semi-automatizzata che utilizza sistemi di visione intelligente per la svitatura di alcune parti dell’apparecchio, quali ad esempio le cornici in plastica e la componentistica elettronica interna. Così, grazie all'uso dell'intelligenza artificiale, il robot è in grado di migliorare progressivamente le proprie performance.

Processi di recupero a basso impatto ambientale, in Valdarno sarà realtà con Iren

L’approccio virtuoso utilizzato a Volpiano ha spianato la strada per la realizzazione di un altro progetto: in Valdarno Iren realizzerà il primo impianto per il trattamento dei RAEE che, finalizzato all’estrazione di metalli preziosi da schede elettroniche, utilizzerà un processo idrometallurgico a ridotto impatto ambientale.

 

L’impianto, che ha ricevuto l’autorizzazione della Regione Toscana a fine 2023, verrà realizzato all’interno di un polo dedicato all’economia circolare che Iren svilupperà nel comune di Terranuova Bracciolini: una collocazione geografica che, oltre a permettere uno sviluppo dell’area, faciliterà inoltre possibili sinergie industriali con l’importante distretto orafo aretino.

 

La tecnologia applicata, sviluppata dai partner progettuali di Iren, Osai Green Tech e BTT Italia, permetterà l’estrazione, la selezione e il recupero dei metalli preziosi e delle materie prime rare presenti all’interno di schede elettroniche RAEE, tra i quali oroargentopalladio rame, unendo elevati livelli di efficienza e bassi impatti ambientali. Azioni concrete per contribuire alla salvaguardia del pianeta e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.

L'articolo ti è piaciuto?
Ricevi la newsletter o iscriviti al canale Whatsapp!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin o ricevi aggiornamenti settimanali su Whatsapp: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità. 

Potrebbe interessarti

Green
Iren lancia l’osservatorio RigeneRare, un Hub sull'economia circolare delle materie prime critiche
L’obiettivo è sviluppare tecnologie avanzate di recupero e riciclo, instaurando una filiera nazionale resiliente che supporti un approvvigionamento sicuro e diversificato.
Innovazione
Sistema Ambiente e Iren Ambiente: i risultati di un anno di collaborazione virtuosa a Lucca
Dopo i traguardi raggiunti, i progetti futuri di Sistema Ambiente, supportati da Iren Ambiente, mirano a rafforzare ulteriormente l'infrastruttura ecologica di Lucca.
Green
Iren Riceve il Premio “PIMBY Green 2024” per il Progetto "The Heat Garden"
The Heat Garden rappresenta un nuovo modo di concepire l'energia, combinando risorse rinnovabili con un miglioramento dell'efficienza energetica.
Green
Iren luce gas e servizi inaugura un nuovo impianto sportivo nel cuore di Genova
La creazione del nuovo impianto sportivo di Valletta Cambiaso si inserisce in un più ampio progetto volto a migliorare gli impianti sportivi di Genova, portando benefici duraturi alla comunità.
Green
Transizione ecologica e crescita sostenibile, la visione strategica di Iren nell’aggiornamento del Piano industriale 2024-2030
L'aggiornamento del piano industriale di Iren prevede investimenti lordi per 8,2 miliardi di euro, con il 60% destinato a investimenti di sviluppo e il 40% a mantenimento.
Green
Iren sponsor di CinemAmbiente, ambiente e clima al centro del racconto cinematografico
Quest’anno sono ben 76 i film presentati da 27 Paesi, in rappresentanza di 4 continenti. Ecco quali sono i temi.