L’inquinamento da plastica monouso può essere limitato incentivando la ricerca di soluzioni alternative. Solo nel 2021, stando al Plastic Waste Makers Index, sono state generate 139 milioni tonnellate di rifiuti in plastica usa e getta, sei milioni di tonnellate in più rispetto al 2019. Questo tipo di inquinamento interessa i mari, ma anche i fiumi: l’85 per cento dei rifiuti dispersi nei corsi d’acqua italiani è costituito da plastica, il 35 per cento della quale monouso.
Tra sfide da affrontare lungo il percorso verso un'economia circolare funzionante c’è la raccolta differenziata, il riciclo efficiente e la sensibilizzazione delle persone che sono solo alcune delle questioni su cui si deve investire di più.
Inoltre, è importante che questo investimento venga accompagnato da politiche e regolamentazioni efficaci che favoriscano un'economia circolare, oltre che da processi tecnologici dedicati: la produzione del polimero Bluair a partire dal riciclo delle plastiche miste, nell’impianto I.Blu del Gruppo Iren a San Giorgio di Nogaro, ne è un esempio. Allo stesso modo è un caso virtuoso anche l’impianto Circular Plastic di Iren capace di trattare rifiuti sfusi derivati dalla raccolta differenziata della plastica e mono/multimateriale, conferiti dal sistema di raccolta oppure derivanti dalle operazioni di preselezione effettuate in altri impianti.
Con le strutture adeguate e il coinvolgimento di tutte le parti interessate - comprese le imprese, i governi e la società civile - è possibile garantire un futuro più sostenibile e plastic free per le generazioni future.