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Nel 2022 riciclato il 71,5% dei rifiuti di imballaggio

30 settembre 2023

Una nuova Relazione Generale del CONAI elogia la capacità di riciclo dell’Italia. Il Consorzio Nazionale Imballaggi sottolinea che nel 2022 è stato riciclato il 71,5% dei rifiuti di imballaggio. “Un risultato che dimostra come l’industria del riciclo italiana funzioni e si imponga per efficacia ed efficienza”, ha commentato nella nota rilasciata dall’ente il suo Presidente, Ignazio Capuano. Un risultato che peraltro è anche una riconferma, visto che, sempre secondo Capuano, “le quantità di materia riciclata e quelle di immesso al consumo si mantengono sostanzialmente stabili rispetto al 2021”.

 

La percentuale molto alta è anche garanzia di un modello che, dicono dal CONAI, “continua a fare scuola in Europa”, nonostante il nuovo procedimento di calcolo rispetto ai materiali riciclati inaugurato per l’anno 2022 sia più restrittivo. Esso, infatti, adotta la metodologia prevista dall’Unione Europea (2019/655) e sposta il punto di misurazione dei quantitativi riciclati al termine del processo, eliminando alcuni scarti - soprattutto legati al trattamento delle plastiche - che prima venivano compresi nel calcolo.

 

Quel 71,5% di riciclo registrato dall’Italia, perciò, porta il nostro Paese a essere fra i nove che la Commissione Europea considera raggiungeranno con ogni probabilità gli obiettivi delle Direttive sui rifiuti previste dall’UE per il 2025 e il 2030. La formula con cui la Commissione descrive i nove Paesi è “non a rischio” e indica quegli Stati membri che con un trend positivo si dirigono verso le percentuali minime stilate dall’Unione: riciclare almeno il 65% di imballaggi l’anno entro il 2025 e riciclarne non meno del 70% entro il 2030. Siamo già oltre la soglia.

 

riciclo

I dati del riciclo di imballaggi in Italia

I numeri del riciclo di imballaggi in Italia indicano 418.000 tonnellate di acciaio, 60.000 di alluminio, 4 milioni e 311.000 di carta, 2 milioni e 147.000 di legno, un milione e 122.000 di plastica e bioplastica e 2 milioni e 293.000 di vetro riciclate e indirizzate a una nuova vita. In tutto, le tonnellate totali di imballaggi recuperati sono 11 miliioni e 700.000. L’80.5% dell’immesso al consumo. 

 

 

Questa ingente quantità di materiali riciclati sono un risultato che si deve al lavoro di più enti e persone: operatori indipendenti (il 51%), consorzi di filiera del sistema CONAI (47%) e sistemi autonomi (2%). Nell’attività di riciclo un ruolo importante viene svolto dalla cooperazione con i Comuni - attraverso l’accordo nazionale del Consorzio con ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani – particolarmente virtuosa per il Centro-Sud del Paese dove la raccolta differenziata procede più a rilento: così si è arrivati a coinvolgere 18 milioni e 700.000 abitanti del Centro-Sud, in particolar modo 4 milioni e 900.000 in Campania e 4 milioni e 800.000 in Sicilia. 

 

Anche la situazione dei ghiacciai ha continuato a battere i record durante tutto l’anno, con una riduzione della superficie nel mese di luglio del 15%. In generale, la situazione del 2023 non fa ben sperare.

 

Considerando il periodo da gennaio a luglio, i ricercatori hanno constatato che la media delle temperature globali del 2023 è la terza più alta mai registrata, di 0,43 gradi sopra la media 1991-2020, contro 0,49 gradi per il 2016 e 0,48 gradi per il 2020.

 

A essere fonte di particolare timore per gli esperti sono le ondate di caldo marino e le condizioni di El Niño, fenomeno climatico che provoca il riscaldamento delle acque del Pacifico Orientale-Equatoriale e che può durare tra i tre e i sette anni. Per questo motivo, come indicano gli esperti, incrementare la divulgazione sugli impatti del surriscaldamento globale è sempre più fondamentale.

 

Iren, la virtuosa gestione del ciclo integrato dei rifiuti

Iren è in prima linea nella raccolta e nel riciclo dei rifiuti: il Gruppo è attivo in 420 Comuni, dove opera con sistema di raccolta avanzati e nei quali contribuisce a rendere elevati i livelli della raccolta differenziata. Tra gli oltre 3,8 milioni di abitanti che il Gruppo Iren intercetta, la percentuale di raccolta è del 70,3% nel 2022, con picchiche superano l’80% nella maggior parte dei territori.

 

Proprio al riciclo e alla raccolta di imballaggi di carta e cartone - con un focus sui cartoni per bevande - è dedicata “Mettitelo in testa”, la nuova campagna di comunicazione lanciata da Iren, Comieco e Tetra Pak. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini sul tema della raccolta differenziata di carta e cartone con un focus sui cartoni per bevande. L’iniziativa coinvolge i territori di Piacenza, Reggio Emilia e Parma: qui è attivo anche il virtuoso impianto ReCap dove vengono lavorate e recuperate 35 mila tonnellate all’anno di plastica e 100 mila tonnellate all’anno di carta e cartone. Grazie al funzionamento della struttura, i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata vengono selezionati producendo calore ed energia elettrica grazie al loro trattamento. L’obiettivo finale dell’impianto è chiudere l’intero sistema di raccolta e valorizzazione dei flussi di carta, cartone e plastica. Un sistema rodato che, come testimoniano i dati, ha portato i suoi risultati contribuendo all’eccellenza nazionale. 

 

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