Acqua

EU-DREAM e ReBioCycle, i progetti in partnership con Iren finanziati dalla Commissione europea

8 marzo 2024

Generare un impatto minore sugli ecosistemi e ridurre l’inquinamento attraverso il riciclo delle bioplastiche, attualmente definite come inquinanti da COREPLA, il consorzio di filiera per il riciclaggio delle plastiche: con questo obiettivo il Gruppo Iren coniuga  innovazione e ricerca attraverso i progetti ReBioCycle, per lo sviluppo di modelli innovativi di recupero delle bioplastiche ed EU-DREAM, per l’integrazione dell’IA nella domotica.

 

I due lavori di ricerca, di cui Iren è partner, sono stati selezionati dalla Commissione europea tra quelli che riceveranno un finanziamento – pari a oltre 10 milioni di euro -  utile a progredire sui temi della sostenibilità energetica ed economia circolare: la cooperazione nell’ambito di progetti europei conferma il ruolo da protagonista del Gruppo nello sviluppo di nuove tecnologie e contribuisce al confronto e dialogo con le imprese internazionali. Ecco cosa prevedono i progetti finanziati.

 

intelligenza artificiale

ReBioCycle, il braccio robotico che seleziona le bioplastiche

L’obiettivo del progetto ReBioCycle “Recycling bio-based plastics increasing sorting and recycled content (upcycling)” è dimostrare la circolarità delle bioplastiche, valorizzandole tramite diversi processi di recupero di materia e ottenendo nuovi oggetti e imballi.

 

Il progetto sarà strutturato in varie fasi, per una durata di sperimentazione di 48 mesi:

 

1.     raccolta e separazione delle bioplastiche tramite selezione del flusso di rifiuti;

2.     riciclaggio di polimeri attraverso processi meccanici, chimici, enzimatici e microbici, per

3.     riottenere dei monomeri ad alto grado di purezza;

4.     validazione del processo di repolimerizzazione dei prodotti ottenuti dal recupero;

5.     valutazione dell’impatto tecnico-economico, ambientale e sociale.

ReBioCycle rappresenta anche un’opportunità per testare la capacità dell’Intelligenza Artificiale (IA) di controllare un braccio robotico avente  compito di selezionare meccanicamente specifici polimeri dal flusso di plastica: partendo dalla selezione delle bioplastiche si potrà valutare in futuro l’applicazione di questo processo anche ad altri tipi di polimeri. È stata già presa la decisione di adottare tale braccio nel nuovo impianto di riciclo plastiche di Borgaro Torinese. Qui dei selettori ottici, governati da algoritmi di intelligenza artificiale per il riconoscimento di immagini, controlleranno un braccio robotico per separare le bioplastiche dagli altri rifiuti plastici per poi avviarle al riciclo.

 

In questo modo il progetto risponde al suo obiettivo quello di dimostrare che le bioplastiche, oggi considerate inquinanti, possono essere riciclate all’infinito ed essere reimpiegate come materia prima seconda.

EU-DREAM, l’Intelligenza artificiale al servizio dell’ambiente

Il Gruppo Iren è partner anche di EU-DREAM, altro progetto selezionato dal programma Horizon Europe: l’acronimo (Effective Uptake of Digital Services to Repower European Consumers and Communities as Active Participants in Energy Transition and Markets) ne spiega anche gli obiettivi, ossia sperimentare l’utilizzo di dispositivi e strumenti di domotica,regolabili da remoto con algoritmi di intelligenza artificiale, al fine di massimizzare l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili e facilitare l’immissione in rete delle stesse attraverso logiche di demand-response.

Il progetto durerà 42 mesi e vedrà l’allestimento di 6 Living Lab in altrettanti Paesi europei, finalizzati a tale attività. Il Gruppo Iren lavorerà principalmente sul Living Lab Italiano insieme a organismi di ricerca e università del territorio per realizzare un’area in cui testare elettrodomestici, colonnine di ricarica delle auto elettriche e impianti fotovoltaici, al fine di analizzare la loro flessibilità, interoperabilità, governabilità da remoto e usability per il consumatore. Innovazione e sinergie internazionali per un obiettivo comune: rendere semplice lo sviluppo sostenibile con l’utilizzo della tecnologia.

Innovazione e ricerca al centro delle attività di Iren

Generare idee per migliorare il domani. Con questo obiettivo l’innovazione tecnologica è al centro delle scelte strategiche del Gruppo Iren e guida la definizione dei prodotti e servizi proposti a clienti e cittadini. I processi di innovazione vengono gestiti secondo un modello di open innovation e attraverso proficue collaborazioni con Università, Centri di Ricerca, Poli d’innovazione e Startup ad alto potenziale. Sinergie che permettono al Gruppo Iren di essere attivo su progetti diversi e riguardanti più settore di interesse, con un approccio multidisciplinare che unisce conoscenze e competenze: puoi conoscere qui tutti i progetti.

L'articolo ti è piaciuto?
Ricevi la newsletter o iscriviti al canale Whatsapp!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin o ricevi aggiornamenti settimanali su Whatsapp: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità. 

Potrebbe interessarti

Eduiren
La cultura della sostenibilità si espande con Eduiren: coinvolte mille scuole e oltre 68mila persone
Oltre 68.000 studenti, insegnanti e cittadini coinvolti in 535 progetti per promuovere la cultura della sostenibilità.
Innovazione
Iren rinnova il Programma EMTN: flessibilità e solidità per sostenere la strategia industriale
Il Gruppo Iren rinnova il Programma EMTN fino a 5 miliardi di euro per sostenere nuovi titoli obbligazionari e progetti sostenibili. Un passo strategico per finanziare la crescita e l’innovazione.
Acqua
Iren prima in Italia per qualità del servizio idrico: premiata la visione industriale e ambientale del Gruppo
Ireti è prima in Italia per la qualità del servizio idrico a Piacenza secondo ARERA: la classifica valuta le performance dei gestori italiani in base a precisi indicatori di qualità tecnica.
Green
Lauree sostenibili al Politecnico di Torino: con Iren si festeggia in modo green
Lauree sostenibile al Politecnico di Torino con “Joyful green together!”: meno rifiuti, più consapevolezza grazie alla collaborazione con Amiat Gruppo Iren e Città di Torino.
Green
Piazza Maria Teresa rinasce: Iren partner del restauro del giardino storico nel cuore di Torino.
Il 16 luglio è stato presentato a Torino il rinnovato Giardino di Piazza Maria Teresa, nel quartiere Borgo Nuovo, uno degli spazi verdi più affascinanti della città, frutto di un importante progetto di restauro conservativo sostenuto anche da Iren, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio urbano e ambientale.
Green
Per cento comuni toscani i servizi ambientali diventano più efficienti, grazie a Sei Toscana e ai fondi PNRR
Trenta nuovi progetti per potenziare centri di raccolta, contenitori ad accesso controllato e servizi digitali grazie al lavoro congiunto di ATO Toscana Sud e Sei Toscana, sostenuto dai fondi del PNRR