I deputati, come si legge nelle disposizioni delle istituzioni europee, “lavoreranno anche sugli obiettivi dell’UE per ridurre gli sprechi alimentari e su una nuova strategia per rendere i prodotti tessili più riutilizzabili e riciclabili, così da fronteggiare il problema dei rifiuti tessili”.
Un obiettivo che rientra in un programma più vasto: l'Ue produce più di 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti all'anno. Le esportazioni di rifiuti dell'UE verso paesi terzi hanno raggiunto i 32,7 milioni di tonnellate nel 2020. Nel gennaio 2023, il Parlamento ha votato la sua posizione in merito alle norme sulla spedizione dei rifiuti, che mirano a promuovere il riutilizzo e il riciclaggio e a ridurre l'inquinamento.
Secondo tali norme tutti i rifiuti esportati provenienti dall'UE dovrebbero essere gestiti nei paesi di destinazione in modo ecologicamente corretto e tale vigenza dovrebbe essere rafforzata per poter contrastare le spedizioni illegali. All'interno dell'UE, i deputati insistono per un migliore scambio di informazioni e trasparenza sulle spedizioni. Anche le esportazioni di rifiuti pericolosi dell'UE verso paesi non OCSE in linea di massima dovrebbero essere vietate. Ad essere vietate, dovrebbero essere anche le esportazioni di rifiuti di plastica verso i paesi non OCSE, mentre tali esportazioni verso i paesi OCSE dovrebbero essere gradualmente eliminate entro 4 anni.
La volontà dell’Ue è quella di spingere i paesi membri a incrementare il riciclaggio di alta qualità, abbandonare lo smaltimento in discarica e ridurre al minimo l’utilizzo degli inceneritori. Campi di azione trasversali e legati da un obiettivo comune, quello di tutelare il Pianeta e garantire un nuovo paradigma di sviluppo: sostenibile, inclusivo, capace di prosperare nel rispetto dell’ambiente.
Una mission che Iren persegue ogni giorno e guardando al domani sostenibile con gli investimenti programmati dal Piano industriale @2030: 12,7 miliardi sono indirizzati a consolidare servizi e innovazione per decarbonizzazione, elettrificazione dei consumi, economia circolare ed efficienza energetica. Asset portanti del piano d’investimenti di Iren e di un modello sostenibile a tutela dei territori e del futuro del Pianeta.