Le città diventano smart: i grandi centri cittadini e i piccoli comuni si muovono sempre più verso l’esigenza di accelerare la transizione ecologica e facilitare ai cittadini l’accesso a soluzioni che possano ridurre l’inquinamento urbano.
La risposta più sostenibile ed efficace agli ingorghi urbani, determinati dall’uso massiccio di automobili e causa di inquinamento acustico e atmosferico, è la smart mobility: un modello di mobilità sostenibile che, ispirato dalla sharing economy e dall’utilizzo di tecnologie digitali, propone un nuovo modo di muoversi e di vivere il tessuto urbano.
La smart mobility (o mobilità intelligente) alimenta sempre più il crescente settore della micromobilità, agevolando l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili e poco ingombranti come bici e monopattini, ideali per percorsi e distanze brevi, soprattutto in città.
Attivare un percorso virtuoso alla luce dell’idea più ampia di mobilità sostenibile significa ottimizzare le infrastrutture, incentivare l’uso di mezzi pubblici e trasporti individuali a zero emissioni. E, soprattutto, puntare anche all’uso di mezzi leggeri come le bici e le e-bike, anche in forma condivisa.
Ne sono un esempio i servizi di sharing elettrico, come quello offerto dal servizio IrenGo con i monopattini Dott, rappresentano una risorsa pratica, economica e 100% green: ideale per ridurre il traffico cittadino, migliorare la viabilità ed sostenere concretamente la riduzione di emissioni da CO2.