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Luci d’Artista, illuminare le feste in modo sostenibile

27 ottobre 2024

Favorire e curare l’incontro tra un vasto pubblico e l’arte contemporanea: con questo obiettivo prende il via la XXVII edizione di Luci d’Artista, la prestigiosa manifestazione che illuminerà Torino dal 25 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025.
 

Anche quest’anno Il Gruppo Iren è partner dell’evento: oltre ad assicurare il servizio di esercizio e di pronto intervento, curerà la realizzazione e l’allestimento di tutte le opere luminose esposte, rinnovando una forte attenzione alla sostenibilità. 

luminaria dalla sagoma di un uomo per le vie della città di Torino

Luci d’Artista, innovazione e tradizione nel segno dell’arte

Con la prima accensione dello scorso 25 ottobre Torino è tornata a illuminarsi e trasformare ncora una volta il suo cielo con installazioni luminose di grandi artisti pensate per lo spazio pubblico. Luci d’Artista nasce nel 1998 per volontà della Città di Torino con la convinzione che l’arte dovesse contribuire al bene comune e abitare le vie, le piazze e i palazzi. Un percorso espositivo d’arte contemporanea inedito e a quel tempo innovativo, imitato in seguito da altre città italiane e straniere.

Anche quest’anno le 28 luci si riaccendono tra le vie e le piazze di Torino e i cittadini e i turisti potranno alzare gli occhi e ritrovare le opere luminose nelle loro classiche location, oppure andare alla ricerca delle nuove collocazioni. 

Si accende sulla Mole Antonelliana, completamente restaurata, Volo dei numeri: l’opera manifesto di Torino città dell'arte contemporanea, ideata da Mario Merz. Alcune Luci storiche cambiano sede rispetto alla precedente edizione: Palomar di Giulio Paolini, da sempre in via Po, torna dopo 10 anni in via Garibaldi; per la prima volta in Largo Montebello Ice Cream Light di Vanessa Safavi in una inedita configurazione. Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi trova nuovo spazio lungo via Carlo Alberto e al suo posto e per la prima volta in via Lagrange si potrà ammirare Volo su… di Francesco Casorati.

Per la 27a edizione, Luci d’Artista si arricchisce anche di due nuove installazioni luminose firmate da grandi artisti selezionati dal Comitato Scientifico di Luci d’Artista, che in quest’ultimo anno si è completamente rinnovato ed è oggi composto da Chiara Bertola e Francesco Manacorda, rispettivamente direttori della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, e dal curatore di Luci d’Artista Antonio Grulli. La selezione dei due nuovi artisti di Luci d’Artista 27 è il frutto di una serie di incontri tra i membri del Comitato scientifico, durante i quali si è deciso di affiancare una stella dell’arte globale a un grande Maestro indiscusso. I nomi sono quelli di Andreas Angelidakis e di Luigi Ontani con le rispettive luci VR Man e Scia’Mano.

Creare valore per la comunità, l’impegno di Iren

Grazie a circa un milione di sorgenti luminose quasi del tutto a Led, Iren fornirà maggiore luminosità e ridotti consumi, con 13,5 km di linee elettriche a collegare le luci, che impegneranno una potenza complessiva di soli 121 kW pari al consumo di sole 12 case illuminate per una intera giornata.

La rinnovata collaborazione tra Iren e la Città di Torino per la realizzazione di Luci d’Artista 2024 risponde alla volontà del Gruppo di supportare la manifestazione, oltre che sul piano tecnico e operativo, anche in relazione alla transizione ecologica: in che modo?

Mettendo a fattor comune esperienza e best practice sviluppate dall’azienda nel campo dell’efficientamento energetico. Questo si traduce in attività capaci di creare valore per le comunità attraverso le passioni che le animano. Una concezione più ampia della sostenibilità, che passa quindi dal sostegno alla cultura e agli eventi, come Luci d’Artista, capaci di coinvolgere le città e le comunità.

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