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Iren al Festival della Scienza di Genova per divulgare la sostenibilità

22 ottobre 2022

 

Tredici giorni di immersione totale nella scienza attraverso eventi, arte, istallazioni e approfondimenti scientifici e culturali: il Festival della Scienza, a Genova dal 20 ottobre al 1 novembre, si riconferma evento leader nella diffusione della cultura scientifica.

 

Diventato negli anni un punto di riferimento a livello internazionale, l’evento accoglie scienziati, ricercatori, divulgatori, artisti, autori, ma anche enti scientifici, associazioni e imprese: un’occasione perfetta per aprire un confronto aperto al pubblico e libero da un approccio accademico. 

 

Creatività e sensibilizzazione ambientale hanno guidato anche le attività di Iren, main sponsor dell’evento con cui condivide l’ambizioso obiettivo: parlare di sostenibilità e transizione energetica in modo coinvolgente e innovativo. Una mission che il Gruppo concretizza ogni giorno e che ha rinnovato durante il Festival. 

 

 

Le iniziative Iren al Festival della Scienza

Dopo Biofilia, la biennale di arte e ambiente tenutasi a Genova in estate, Iren conferma il suo impegno nel supportare gli eventi per la diffusione del sapere con il Festival della Scienza: l’edizione 2022, dal tema “Linguaggi”, ha messo al centro il ruolo delle nuove modalità comunicative nella cultura scientifica e anche le iniziative di Iren si sono mosse in questa direzione. 

Nella Loggia degli Abati di Palazzo Ducale i laboratori organizzati da Eduiren sono stati ideati proprio per esplorare i diversi modi di comunicare e sensibilizzare sulle tematiche legate alla tutela ambientale, partendo dal cinema, passando dall’enigmistica e la creatività fino al teatro.

 

Il laboratorio Non solo parole. Mille linguaggi per la transizione ecologica è stato pensato da Eduiren per i ragazzi a partire dagli 8 anni con lo scopo di accogliere le idee delle giovani generazioni sulla difesa del Pianeta e approfondire le tematiche ad essa legate. All’attività laboratoriale si è affiancata quella teatrale, con lo spettacolo Il canto dell’albero, Una filastrocca per salvare la Terra dedicato ai bambini e ragazzi tra i 4 e i 13 anni. In un futuro distopico dove l’inquinamento ha radicalmente cambiato il paesaggio, una leggenda e una filastrocca indicano la strada verso il cambiamento, all’insegna delle buone pratiche di sostenibilità.

 

Non solo attività ludiche e coinvolgenti, ma anche iniziative strutturali a cui fare riferimento anche dopo il Festival. Con questo obiettivo, durante l’evento, è stato presentato ai docenti il catalogo Eduiren: attraverso diverse proposte formative, articolate in attività di varie tipologie, si rivolge direttamente agli studenti e porta l’educazione ambientale tra i banchi di scuola.

Insieme agli strumenti didattici, anche i canali di comunicazione più utilizzati dai giovani svolgono un ruolo fondamentale: ad approfondire il tema la conferenza A tu per tu con Geopop, affermato progetto di divulgazione scientifica che con oltre 4 milioni di followers conosce bene l’importanza di fornire un’informazione accurata e puntuale anche attraverso il web. Lo ha dimostrato la proiezione del video Che fine fa l’organico?, ambientato nel biodigestore Iren di Cairo Montenotte: un esempio di come, anche attraverso spiegazioni semplici e immediate, sia possibile spiegare con accuratezza concetti complessi come i processi e le funzionalità che consentono la lavorazione dei rifiuti organici e la loro successiva trasformazione in biometano e compost di qualità. 

 

Iren sponsor di un’edizione da record 

 

Trentamila studenti da 14 regioni in Italia, 37mila a Palazzo Ducale -  suggestiva cornice in cui si sono svolti gli eventi Iren -  e 220mila presenze complessive: la ventesima edizione del Festival della Scienza ha confermato il percorso di crescita della manifestazione, sorpassando il periodo pre-pandemia con il dato più alto dal 2013.

 

Sale piene per gli incontri in programma, con un pubblico attento e molti giovani: per la prima volta il Festival ha aperto gratuitamente le porte delle conferenze ai nati al di sotto dei 19 anni. 

 

Il successo registrato conferma il programma vincente, capace di unire la divulgazione scientifica all’esplorazione delle bellezze del territorio di Genova: un binomio virtuoso che il Gruppo Iren supporta con la sua partnership e mettendo in campo l’expertise e la creatività che lo contraddistingue nelle attività di sensibilizzazione ambientale.

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