Nel 2024, l’Europa ha avuto “un’anteprima” diretta del futuro che l’attende se non si interviene con decisione sul cambiamento climatico. Non si è trattato di un’estate particolarmente rovente o di un mese fuori scala: è stato l’intero anno a infrangere ogni precedente record termico, con temperature sopra la media in quasi tutto il continente, eventi estremi in crescita e un impatto tangibile sulle persone, sull’ambiente e sull’economia. Lo certifica il rapporto European State of the Climate 2024, pubblicato ad aprile 2025 dal Copernicus Climate Change Service. I dati parlano chiaro: il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato in Europa da quando si monitorano sistematicamente le temperature.
Una notizia che conferma quanto ormai è evidente anche senza strumenti scientifici: l’equilibrio climatico europeo è sempre più fragile, le stagioni sono inaffidabili, i fenomeni meteorologici sono diventati più intensi, più frequenti e più difficili da prevedere. E il caldo, soprattutto, è diventato una costante.