La ventitreesima edizione del Rapporto Rifiuti Speciali è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’Ispra, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dell’Ambiente. Il report presenta i dati relativi all’anno 2022 e mostra come le attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi, di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale hanno prodotto complessivamente 161,4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, al 93,8% classificabili come “non pericolosi”.
Il dato fondamentale che emerge mostra come la produzione di rifiuti speciali è calata di più di 3,4 milioni di tonnellate (-2,1%) rispetto al 2021.