Acqua

Iren entra nel settore eolico, la prima acquisizione è in Liguria con una capacità di 6 MW

10 ottobre 2023

Mettere a segno un deciso passo avanti nella produzione di energia eolica, per ampliare il raggio di azione nel settore delle rinnovabili e accelerare il processo di transizione ecologica: con questo obiettivo il Gruppo Iren - attraverso la società controllata Iren Green Generation - ha perfezionato l’acquisizione del parco eolico recentemente realizzato nel Comune di Cairo Montenotte (Savona).

 

L’operazione – conclusa con Granda Energie #3 S.r.l attraverso l’acquisizione del 100% della SPV (società veicolo) WFL S.r.l., titolare del parco -  sancisce l’ingresso di Iren nel settore eolico: una novità che, come ha sottolineato Paolo Emilio Signorini, Amministratore Delegato di Iren “assume una valenza strategica nazionale, ancor più oggi nel difficile contesto energetico che stiamo attraversando e che vede le fonti rinnovabili come la principale opzione sostenibile nel medio-lungo periodo”.

La struttura dell’impianto ligure e le prospettive di crescita

Allo stato attuale l’impianto acquisito da Iren è già in esercizio con una potenza complessiva pari a 6 Megawatt (MW) ma sono in corso le procedure per effettuare un upgrade con un incremento della capacità a 7 MW.

 

L’impianto eolico, composto da due turbine Enercon E138 entrate in esercizio nel marzo 2023, genererà nei prossimi anni un EBITDA medio di circa 1,7 milioni di euro all’anno grazie ad una produzione attesa di circa 18 GWh/anno.

 

“L’acquisizione di questo impianto rappresenta l’ingresso di Iren nel settore eolico e conferma il proprio percorso di crescita nelle rinnovabili, così come previsto dal Piano Industriale 2030, a vantaggio della decarbonizzazione e verso una maggiore diversificazione della produzione energetica” ha commentato Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren.

 

pale eoliche

Eolico, una fonte d’energia strategica per il mondo

L’ingresso di Iren nel settore eolico si muove in continuità con le previsioni internazionali: secondo il rapporto Global Wind Energy 2016, infatti, entro il 2030 l’eolico potrebbe soddisfare il 20% della richiesta globale di energia elettrica.

 

Nel 2022 -  le nuove installazioni eoliche in Europa sono state di 19,1 Gigawatt, registrando un aumento del 4% rispetto all’anno precedente nonostante le difficoltà economiche e della catena di fornitura. La Top 10 dei Paesi europei per le nuove installazioni vede in testa Germania, Svezia e Finlandia, con oltre 2,6 Gigawatt di nuove pale per la Germania e quasi 2,5 gigawatt di nuovi impianti per Svezia e Finlandia.

 

L’Italia si posiziona al settimo posto - seguita da Polonia e Olanda - per potenza installata.  Secondo gli obiettivi energetici e climatici prefissati, l’Ue dovrebbe installare in media 31 GW di nuovo eolico all’anno fino al 2030. Nel periodo 2023-27 ci si aspetta che i Paesi europei ne riescano a installare in media 20 GW.

 

Per rendere raggiungibili gli obiettivi posti, è necessaria una maggiore semplificazione di norme e delle procedure di autorizzazione in Europa, insieme al potenziamento della catena del valore dell'energia eolica (reti, infrastrutture e competenze qualificate). Così anche l’Italia potrà consolidare maggiormente la produzione di energia eolica e mettere a segno ulteriori passi avanti nell’ambito delle fonti rinnovabili.

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