Green

Plogging, l'attività virtuosa che unisce sport e raccolta dei rifiuti  

28 febbraio 2023

 

Benessere fisico, scoperta del territorio e tutela ambientale sono le caratteristiche che distinguono le iniziative di carattere ambientale organizzate dal Gruppo Iren e che coinvolgono volontari in giornate ecologiche di pulizia di strade, piazze, parchi urbani, sponde dei fiumi e spiagge.

 

Tra queste, spiccano le attività di plogging: a cavallo tra sport e sostenibilità, il plogging è la nuova disciplina che fa bene a corpo, mente e ambiente. Nata nel 2016 in Svezia per merito di Erik Ahlström, atleta sensibile ai temi ambientali, consiste nel raccogliere rifiuti di ogni tipo mentre ci si allena, correndo o camminando a passo sostenuto. Ecco di cosa si tratta e gli appuntamenti previsti da Iren.

Che cos’è e come funziona il plogging

 

Trasformare la tradizionale corsa da allenamento in un’attività green: l’essenza del plogging è già nella sua etimologia. Il termine nasce dalla fusione di due termini anglosassoni: plocka upp  - che significa raccogliere  - e il più famoso jogging, ovvero la corsa a ritmo lento.

 

Il plogging, infatti, consiste proprio nel raccogliere i rifiuti che si trovano per strada mentre si fa jogging: uno sport ecologico aperto a tutti, praticabile indossando semplicemente un abbigliamento comodo. Per metterlo in pratica bastano pratiche scarpe da running, insieme a guanti da lavoro e una borsa da portare con sé in cui deporre i rifiuti. Si tratta di un’azione semplice ma efficace che, in pochi anni, si è diffusa in tutto il mondo creando un vero e proprio movimento globale: nel tempo il plogging è diventata una disciplina articolata in campionati mondiali, svolti anche in Italia sulle Alpi torinesi.

 

I benefici del plogging sono individuali e collettivi: i piegamenti necessari per raccogliere i rifiuti, insieme alle lunghe passeggiate, possono essere assimilabili a veri e propri allenamenti. Allo stesso tempo, dedicando tempo allo sport, si tutela anche l’ambiente ripulendo le zone verdi dai rifiuti abbandonati. Tutto a costo zero e mettendo insieme l’aiuto di tutti: la natura ritrova il suo equilibrio, a beneficio delle persone che la vivono. Da non sottovalutare, l’impatto sociale del plogging: stare insieme, nel segno della sostenibilità e dell’attenzione per l’ambiente, è motivo di inclusione e permette di impegnarsi collettivamente per un obiettivo comune.

plogging cinque terre

Prendersi cura dei territori: Iren e le attività di plogging nelle Cinque Terre 

Mettere in relazione i cittadini per tutelare gli spazi pubblici e riappropriarsi del proprio territorio prendendosene cura: con questo obiettivo il Gruppo Iren organizza diverse iniziative di carattere ambientale che coinvolgono volontari in giornate ecologiche di pulizia di strade, piazze, parchi urbani, sponde dei fiumi e spiagge.

 

L'azione dei volontari spazia dalla raccolta di cartacce, plastiche, mozziconi e rifiuti di vario genere abbandonati nell’ambiente, alla battaglia contro le discariche abusive, mettendo sotto la lente d'ingrandimento i problemi legati al degrado ambientale: una tendenza che percorre tutta la penisola e che Iren supporta equipaggiando i volontari con materiale utile alla raccolta e fornendo servizi ad hoc

Il plogging, ad esempio, è protagonista del vasto calendario di appuntamenti organizzato da Parco Nazionale delle Cinque Terre in collaborazione con Acam Ambiente: inaugurata a marzo, la road map di eventi prevede una serie di iniziative per percorrere, accompagnati da guide esperte, alcuni dei sentieri più belli della costa ligure. Tutte le partenze delle camminate ecologiche, abbinate al plogging, avverranno presso i Centri di accoglienza del Parco, nelle stazioni ferroviarie dei borghi delle 5 Terre, dove gli escursionisti potranno ritirare il kit di raccolta (guanti e sacchetti) fornito da Acam Ambiente e dove, al ritorno dalla passeggiata, potranno conferire il materiale trovato sui vari sentieri. Acam Ambiente ha infatti messo a disposizione dei partecipanti specifici bidoncini per la raccolta dei rifiuti abbandonati e recuperati durante le camminate ecologiche.

 

Le iniziative di plogging sono gratuite, su prenotazione, nell’ambito del calendario di visite guidate organizzate dal Parco: gli escursionisti possono condividere, riflettere e contribuire concretamente alla pulizia dei sentieri, con guanti, sacchi e contenitori forniti direttamente da ACAM mentre svolgono attività fisica in natura.

 

 

 

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