Green

ECOBarriera: il quartiere si prende cura dell’ambiente con azioni comunitarie

9 giugno 2023

Sensibilizzare i cittadini e gli enti del territorio verso una maggiore tutela del bene comune, favorire la nascita di reti collaborative per  ampliare la consapevolezza sulle tematiche ambientali: queste le linee guida che hanno indirizzato il progetto EcoBarriera.

 

Al centro di questo percorso, partito nell’ottobre 2022 e terminato a maggio 2023, la proposta di azioni comunitarie per l’educazione ambientale: alla base, l’idea di una vera e propria riscoperta del comportamento individuale e collettivo al fine di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.

Il progetto - sostenuto da Amiat Gruppo Iren, Città di Torino e Circoscrizione 6, con la partecipazione attiva di Eduiren, il settore educational del Gruppo Iren, – mette in campo soluzioni partecipative per promuovere il cambiamento in chiave sostenibile. A renderlo concreto, tre laboratori che si sono svolti nel quartiere Barriera di Milano a Torino e hanno dimostrato come sia possibile creare occasioni di dialogo e momenti di educazione e formazione su temi legati all’ambiente: La Cucina Senza Spreco, Rifiuti Artistici ed Eco-podcast.

 

ECOBarriera, promuovere l’educazione ambientale a partire dal territorio

L’educazione ambientale è il filo rosso che ha accomunato tutte le attività di EcoBarriera: i partecipanti hanno potuto approfondire la cura, il rispetto e la tutela del luogo in cui vivono.

 

Per questo motivo il progetto ha promosso, insieme ai laboratori, anche molti momenti di formazione. Oltre a una conferenza stampa, una giornata di lancio con circa cento partecipanti e tre eco-spot formativi, si è svolto un percorso di formazione interna a cura di Eduiren sulla raccolta differenziata e sulle azioni di promozione ecologica. A tutto ciò si sono aggiunti due percorsi di sensibilizzazione ambientale tramite i progetti di ristorazione sociale di via Baltea e Bagni Pubblici di via Agliè e un “evento di restituzione della cittadinanza”: durante la sempre più diffusa “Festa dei Vicini”. 

 

 

 

festa di quartiere

L’obiettivo è consolidare il senso di comunità nel segno della cura del territorio, con un’attenzione agli obiettivi comunitari: EcoBarriera, infatti, è stato anche occasione di ricerca attraverso la produzione di un elaborato con un focus particolare sulla gestione e il riciclo di rifiuti, e informazioni sulle normative europee annesse. Diverse dimensioni dello stesso obiettivo: tutelare l’ambiente a partire ed insieme all territorio in cui si vive.

cucina senza spreco

Strutturato come una cucina di comunità, Cucina senza spreco è il laboratorio per adulti dedicato all’ottimizzazione dei consumi in cucina: articolato in sei appuntamenti gratuiti e aperti alla cittadinanza, l’iniziativa è stata condotta da una cuoca professionista e ha unito una parte laboratoriale di preparazione di piatti con una parte informativa e di approfondimento su temi ambientali specifici.

 

 

 

laboratorio rifiuti artistici

 

Diversi, per pubblico e attività, sono stati invece i laboratori dei Rifiuti artistici. Specificamente rivolte ai bambini, queste sei occasioni d’incontro hanno permesso ai più piccoli di sfruttare materiale di recupero per ricavarne una loro forma d’arte. 

 

laboratorio ecopodcast

Di carattere informativo e divulgativo è stato il laboratorio Eco-podcast: nel corso dei sei appuntamenti, sono state realizzate dieci interviste tematiche confluite in un prodotto radiofonico finale (podcast) costruito in modalità learning-by-doing. I partecipanti hanno avuto occasione di formarsi a livello tecnico, radiofonico e  audio per la produzione di un prodotto culturale.

 

team ecobarriera

Il podcast, prodotto da Radio Banda Larga e  ascoltabile online, si focalizza sul tema dei rifiuti e del loro  spreco e riutilizzo. Rifiuti organici e spreco alimentare, Raee e rifiuti tessili sono i tre temi principali su cui si è costruito il dialogo: per ognuno di questi topic è presente all’interno del podcast un intervento di Flavio Frizziero, responsabile raccolte Amiat, nonché il parere delle voci che vivono sul territorio. In questo modo è possibile conoscere e approfondire le modalità attraverso cui Amiat gestisce i rifiuti, assicurando le buone pratiche che tutelano il benessere del territorio.

 

 

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