Il cinema come strumento di denuncia e riflessione: è quello che si propone di fare il Caselle Film Festival, iniziativa dedicata al mondo dell’audiovisivo con l’obiettivo di raccogliere le idee più interessanti legate all’universo naturalistico e all’ambiente.
Un festival lungo più di un mese, dal 10 luglio al 14 agosto, che sorge nei territori di Caselle dove Iren è presente con l’invaso della diga di Sabetta, collegato con la Centrale del Bussento: un modello di realtà innovativa integrata armonicamente nell’ecosistema.
Integrazione ambientale e culturale è quello che distingue anche il festival, durante cui il Gruppo Iren ha premiato il cortometraggio “Donde los niños no sueñan” - del regista italiano Stefano Sbrulli - dedicato al tema della contaminazione ambientale in Perù. Ecco di cosa si tratta.