L’avanzata del fotovoltaico in Europa è una storia di successo per la transizione energetica. Ma ogni trasformazione porta con sé nuove sfide.
Secondo un’ultima ricerca del 2025 - condotte in collaborazione con le università di Catania e Palermo - entro il 2030-2050, il nostro Paese dovrà gestire oltre 4,5 milioni di tonnellate di rifiuti da pannelli solari (PV waste). Un dato che posiziona l’Italia tra i Paesi europei con il carico più elevato di moduli a fine vita, frutto del boom di installazioni avvenuto tra il 2005 e il 2015.
Milioni di pannelli realizzati con silicio, vetro, alluminio, plastica e metalli preziosi - materiali riciclabili e potenzialmente molto remunerativi - dovranno essere correttamente raccolti, trattati e reinseriti nelle filiere industriali. Il materiale principale è il vetro, che costituisce la maggior parte del peso dei moduli, seguito da alluminio, plastiche, silicio, rame e, in quantità minori, metalli preziosi come argento.
Una corretta gestione potrebbe trasformarsi in una nuova “miniera urbana”: decine di milioni di tonnellate di materie prime seconde, riducendo la dipendenza dell’Europa da filiere estere e da materiali critici. Ma oggi gli impianti di riciclo e smaltimento non sono all’altezza delle sfide del settore e il rischio è quello di trovarsi impreparati ad affrontare un flusso crescente di rifiuti tecnologici.
È in questo scenario che si inserisce il lavoro del Gruppo Iren, impegnato a trasformare un potenziale problema ambientale in una nuova filiera dell’economia circolare. Iren, infatti, ha recentemente inaugurato un impianto di riciclo nella provincia di Siena, precisamente nel Comune di Rapolano Terme - in località Sentino (Siena). Per il tramite della controllata Iren Ambiente Toscana, il Gruppo ha perfezionato l’acquisizione del controllo della società Semia Green, azienda attiva nel campo dell’economia circolare. La restante quota del capitale sociale è detenuta da Sienambiente, già socio di Semia Green ed in cui il Gruppo Iren è presente con una partecipazione del 40%.