Acqua

A Torino avviato il monitoraggio rete teleriscaldamento attraverso sorvoli

29 febbraio 2024

Con una rete di 743 chilometri e oltre 75 milioni di metri cubi riscaldati Torino è la città più teleriscaldata d'Italia.

 

Il calore prodotto in grandi centrali viene portato alle abitazioni attraverso condutture interrate. Una così grande estensione potrebbe rendere complicata la manutenzione, per questo Iren adotterà a Torino un sistema di monitoraggio dall'alto: la termografia aerea. Sulla base delle coordinate generate, vengono create delle mappe termiche - più definite di quelle create dai satelliti - che permettono di individuare i punti precisi da controllare e riparare.

 

“L’identificazione precoce delle perdite nel sottosuolo ci permette di programmare gli interventi di manutenzione nel periodo estivo, a riscaldamenti spenti, e di conseguenza di minimizzare gli impatti sul territorio”, ha spiegato Enrico Basso, direttore del teleriscaldamento Iren. A occuparsi del controllo dall’alto della rete di teleriscaldamento di Torino, per conto di Iren, è DigiSky: realtà specializzata in monitoraggi aerei.

Ecco come funziona il teleriscaldamento e in che modo può essere monitorato con il metodo adottato da Iren e DigiSky.

teleriscaldamento

Che cos’è il teleriscaldamento

Il teleriscaldamento è un sistema integrato di produzione e di trasporto del calore che consente di massimizzare il rendimento energetico delle fonti fossili, diminuire sensibilmente l'inquinamento atmosferico e migliorare l'efficienza del riscaldamento domestico.

 

Tutto parte da una centrale in cui vengono prodotte grandissime quantità di acqua calda, nella maggior parte dei casi come elemento residuo di altri processi produttivi quali ad esempio la combustione di rifiuti in un termovalorizzatore. Una volta riscaldata, l'acqua viene immessa in un sistema di tubazioni che raggiunge un certo numero di edifici, dove il calore raggiunge delle sottocentrali che hanno il compito di distribuire l'acqua calda ricevuta dalla centrale principale a tutti gli utenti (questo tipo di distribuzione viene definita fornitura indiretta). Invece, se a essere collegato alla rete di teleriscaldamento è direttamente l'impianto di un'abitazione (come nel caso di una casa indipendente) l'acqua non passerà da una sottocentrale e si parlerà di fornitura diretta.

 

L'acqua utilizzata, ormai fredda, torna alla centrale principale allo scopo di essere portata di nuovo a 80°/90°per poi ricominciare il suo circolo. Per garantire la continuità del servizio nelle ore di massimo carico della rete di teleriscaldamento, il servizio prevede anche dei sistemi di accumulo del calore, che hanno la funzione di immagazzinare l'energia termica prodotta dagli impianti termoelettrici in cogenerazione nelle ore in cui la richiesta è minore della capacità produttiva degli impianti cogenerativi, per rimetterla in circolo nelle ore in cui i consumi degli edifici aumentano.

Come funziona il sistema di monitoraggi aereo

DigiSky ha messo a punto un sistema che, come definito da Paolo Pari, direttore generale dell’azienda, “è la lente di ingrandimento dei satelliti”: a essere utilizzato è un sensore termico che soddisfa l’esigenza di trovare e identificare i difetti presenti nella rete di teleriscaldamento. L’obiettivo è fare una mappa termica della superficie in modo tale da poter consentire ai tecnici di effettuare delle verifiche e delle analisi. È ciò che avverrà con il Gruppo Iren per ottimizzare la gestione della rete di teleriscaldamento e riparare in modo istantaneo eventuali guasti.

 

“Abbiamo dovuto volare di notte perché era necessario volare in un momento in cui il gradiente termico, la differenza termica tra il suolo e queste zone di anomalia fosse molto ben evidente e senza l’inquinamento delle macchine che costituiscono delle tracce e che durante le ore del giorno avrebbero completamente inquinato la scena”, afferma Paolo Pari.

 

“Quest'attività – spiega Giuseppe Bergesio, amministratore delegato di Iren Energiapermette alle nostre squadre di manutenzione di agire in modo rapido e puntuale. Inoltre, in questo modo, rendiamo sempre più efficiente la rete che contribuisce alla decarbonizzazione della città”.

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