Innovazione

Control Room, il cuore digitale della sostenibilità ambientale: l'esempio virtuoso di Iren a Ecomondo

21 novembre 2025
  • A Ecomondo 2025 Iren ha presentato la sua Control Room come modello evoluto di gestione dei servizi ambientali, dove digitalizzazione, dati in tempo reale e intelligenza artificiale si integrano per ottimizzare la raccolta rifiuti e ridurre consumi ed emissioni.
 
  • La piattaforma agisce come una vera e propria torre di controllo ambientale, in cui dati e algoritmi si affiancano alle competenze umane per prendere decisioni operative più rapide, informate e sostenibili.
 
  • La digitalizzazione consente di migliorare l’efficienza del servizio: ottimizzando i percorsi dei mezzi, monitorando i livelli di riempimento dei cassonetti, intervenendo tempestivamente su anomalie e migliorando la trasparenza del sistema.
 
  • Dall’App Iren Ambiente ai contenitori intelligenti e al recente accordo con Nord Engineering, la strategia di Iren dimostra come la sostenibilità possa diventare accessibile, interattiva e quotidiana per cittadini e territori

 

Dati, intelligenza artificiale e competenze umane: è da questa integrazione che nasce una nuova generazione di servizi ambientali intelligenti, capaci di migliorare la qualità della vita dei cittadini e di ridurre l’impatto sul territorio.

 

La Control Room di Iren rappresenta oggi uno dei modelli più avanzati in Italia di gestione digitale e sostenibile dei servizi ambientali. Tecnologia e sostenibilità si incontrano in una piattaforma che monitora in tempo reale la raccolta dei rifiuti, ottimizza i percorsi, riduce consumi ed emissioni e offre una visione integrata dell’intero sistema.

 

La Control Room di Iren Ambiente a Ecomondo

A Ecomondo 2025, il principale evento europeo sulla transizione ecologica, questo modello è stato presentato come una best practice nel campo della digitalizzazione applicata all’economia circolare. In collaborazione con Ingegneria Italia, Iren porta al pubblico un’esperienza concreta di come l’innovazione tecnologica possa ridefinire il modo in cui vengono gestite le infrastrutture ambientali. Durante l’incontro “Control Room: dove tecnologia e sostenibilità si incontrano”, lo scorso 4 novembre, si è esplorato il ruolo strategico della tecnologia nella transizione verso modelli di gestione ambientale più sostenibili. Il confronto ha visto come protagonisti Eugenio Bertolini, Amministratore Delegato Iren Ambiente, Eleonora Costa, Direttrice Servizi Ambientali Iren Ambiente e

Mattia Alberti divulgatore di Ingegneria Italia. Voci esperte che si sono confrontate sulle potenzialità di questa piattaforma come strumento di efficienza operativa e riduzione dell’impatto ambientale. Grazie all’integrazione dei dati e all’analisi predittiva, infatti, la Control Room offre un modello di gestione basato su decisioni rapide, informate e trasparenti.

 

Non solo: il dibattito ha messo al centro anche le sfide legate alla digitalizzazione dei servizi pubblici - dalla formazione delle competenze alla necessità di infrastrutture adeguate - e ha messo in evidenza le grandi opportunità per gli enti locali e per i territori che scelgono di adottare soluzioni digitali evolute.

 

dibattito nello stand iren a ecomondo

Cosa accade nella Control Room di Iren e come funziona

La Control Room di Iren è il centro nevralgico dove convergono dati, algoritmi e competenze umane. Qui, migliaia di informazioni provenienti dai mezzi di raccolta, dai sensori sul territorio e dagli impianti vengono elaborate in tempo reale per migliorare ogni fase del ciclo dei rifiuti.

 

Grazie a sistemi avanzati di data analytics, algoritmi predittivi e intelligenza artificiale, la piattaforma consente di:

 

  • ottimizzare i percorsi dei mezzi, riducendo chilometraggio, emissioni e tempi di percorrenza;
  • identificare anomalie, imprevisti o situazioni critiche e intervenire rapidamente;
  • migliorare il tasso di riempimento dei cassonetti grazie a modelli previsionali;
  • monitorare l’operatività complessiva per garantire maggior efficienza e trasparenza.

 

Il risultato è un servizio più puntuale, più sostenibile e più efficiente, che trasforma la gestione dei rifiuti in un sistema intelligente e connesso, capace di supportare la pianificazione strategica e la transizione verso l’economia circolare.

 

La Control Room funziona come una vera e propria “torre di controllo” ambientale: operatori specializzati monitorano flussi costanti di informazioni, mentre software avanzati elaborano scenari e suggeriscono ottimizzazioni immediate.

Non si tratta “solo” di un progetto tecnologico, ma di un nuovo paradigma per la gestione ambientale basato sulla connessione tra digitale e umano. La tecnologia, infatti, potenzia e valorizza le competenze degli operatori, permettendo loro di prendere decisioni migliori, più rapide e più sostenibili.

 

Questo approccio integrato - presentato a Ecomondo come una case history di eccellenza - dimostra come la transizione ecologica non possa prescindere dall’innovazione digitale e dalla capacità di leggere i dati in chiave strategica. Il risultato è un modello replicabile, utile ai territori e ai cittadini, che rafforza la capacità di pianificare il futuro e affrontare le sfide ambientali con strumenti nuovi, intelligenti e sostenibili. In questo modo Iren fonde sviluppo e sostenibilità in un valore unico, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone.

Digitalizzazione, la parola chiave per ottimizzare la gestione dei rifiuti

Prevenire la produzione, aumentare i livelli di raccolta differenziata e riciclare i rifiuti sono obiettivi fondamentali delle politiche di gestione, perché consentono di ridurre i fabbisogni di smaltimento e quindi l’impatto ambientale complessivo. A tal fine il Gruppo Iren opera per migliorare la qualità della vita delle comunità in cui agisce, attraverso la fornitura di servizi e la creazione di infrastrutture per arricchire e valorizzare il territorio. Grazie alle sinergie tra le diverse aree Iren garantisce il massimo impegno per ridurre l’impatto ambientale e sociale, per soddisfare le esigenze dei clienti e delle comunità. Tutto questo è reso possibile anche attraverso l’uso di dispositivi digitali.

 

La digitalizzazione consente un nuovo modo di vivere e gestire i servizi ambientali, rendendoli più efficienti, sostenibili e al passo con il futuro del territorio. Grazie ai device di campo come sensori, GPS tracker, antenne, tag e sistemi di computer a bordo, ogni attività viene monitorata e i dati raccolti diventano uno sguardo a 360° sul servizio permettendo di individuare criticità, intervenire tempestivamente e trasformare l’efficienza in un risultato tangibile.

 

L’analisi dei dati diventa la chiave per ottimizzare percorsi e risorse, aumentare la puntualità e garantire standard qualitativi sempre più alti. La Control Room è infatti il luogo dove i dati si trasformano in informazioni per le decisioni operative e strategiche. Un luogo in cui la tecnologia incontra la visione, per costruire servizi ambientali migliori.

 

Grazie all’esperienza di Iren Ambiente, in collaborazione con aziende leader nel settore dell’elettronica, è stata sviluppata anche una soluzione innovativa da applicare ai contenitori per renderli “intelligenti”. Queste elettroniche, dotate di tecnologia Bluetooth, dialogano con lo smartphone del cittadino, permettendone l’interattività. È inoltre garantito il monitoraggio puntuale dello stato del contenitore e dei conferimenti.

In questa direzione si muove anche l’accordo siglato tra Iren Nord Engineering, presentato a Ecomondo: la partnership punta a sviluppare nuove tecnologie per l’accesso controllato dei contenitori forniti da Nord Engineering, che attraverso l’uso di sistemi intelligenti, sono integrate con i sistemi gestionali Iren e con le Eco Card digitali utilizzate dai cittadini per il conferimento dei rifiuti.

Dalla Control Room agli smartphone, sostenibilità a portata di tap

Un altro esempio virtuoso di digitalizzazione e sostenibilità, a partire dalla vita quotidiana, è l’app Iren Ambiente che risponde all’obiettivo è rendere più semplice e diretta l’interazione tra i cittadini e i servizi ambientali del proprio comune.

 

Oltre a consultare i modelli di raccolta e i calendari aggiornati per la propria zona, l’app permette di ricevere notifiche personalizzate, promemoria e aggiornamenti in tempo reale, così da essere sempre informati sulle variazioni del servizio. Tramite l’app si può interagire attivamente prenotando il ritiro di rifiuti ingombranti e c’è la possibilità di inviare segnalazioni ambientali.

 

Inoltre - sempre attraverso le funzionalità dell’app - è possibile imparare come differenziare correttamente i rifiuti e ricevere istruzioni precise sul conferimento. Ma la vera novità è la card dematerializzata: una tessera virtuale sempre a portata di smartphone, che consente di aprire i contenitori via Bluetooth, associata al profilo utente o utilizzabile anche tramite delega. Un’unica soluzione digitale, pratica e sicura, che, rafforza il dialogo e la collaborazione tra cittadino e Iren.

 

Dalla control room ai nostri smartphone, la sostenibilità è una scelta che passa attraverso ogni singolo gesto.

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