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Una città per tutti, con "LETISmart" gli spazi diventano più accessibili per le persone con disabilità

28 luglio 2024

In Italia ci sono oltre 360 mila persone non vedenti e oltre un milione e mezzo di ipovedenti. In Europa sono più di 30 milioni le persone con disabilità visiva. I dati sulla mobilità, relativi al 2019 (rapporto ISTAT), mostrano che solo il 14,4% delle persone con disabilità si sposta con mezzi pubblici urbani, contro il 25,5% del resto della popolazione. LETIsmart è il progetto ideato da SCEN, azienda leader nel settore della microelettronica, che si impegna a trovare soluzioni tecnologiche che possono agevolare persone cieche e ipovedenti nel loro percorso di autonomia. Torino, con il progetto “Una città per tutti” curato da SCEN insieme a Iren Smart Solutions, diventerà più inclusiva e accessibile: ecco come.

carrozzina

Città sempre più inclusive, la prossima è Torino

LETIsmart è un sistema sviluppato con l’obiettivo di rendere le città più inclusive, a partire dalla vita quotidiana: per le persone con problemi alla vista una semplice modifica al bastone bianco che già utilizzano permette di muoversi autonomamente nelle strade, usare i mezzi di trasporto e usufruire degli uffici pubblici. Lo stesso sistema permette alle persone con disabilità motoria di muoversi con facilità usufruendo della rete del trasporto pubblico.

 

Il primo passo per rendere realmente lo spazio pubblico una smart city accessibile è installare una rete di segnalatori radio nei punti strategici e sui mezzi di trasporto pubblici. I segnalatori potranno comunicare con i dispositivi personali dei cittadini che ne hanno bisogno ed emettere un segnale acustico per essere individuati.

I segnalatori possono essere attivati da un dispositivo personale portatile, piccolo, leggero, facile da usare. Il manico del bastone bianco - a cui viene incorporato un microcircuito - riceve i messaggi dai segnalatori radio e li comunica tramite un altoparlante, facendo capire alla persona con disabilità cos’ha intorno e permettendogli di orientarsi. Il dispositivo può essere usato anche senza dover essere montato sui bastoni bianchi; può essere portato in tasca da chiunque abbia bisogno di orientamento e aiuto nell’utilizzo del trasporto pubblico.

 

Sui trasporti pubblici sono installati dei segnalatori radio particolari che, oltre a trasmettere il numero e la direzione della linea, consentono alla persona con disabilità di prenotare la fermata. Inoltre, emettono un suono personalizzato che guida all’entrata dell’autobus quando arriva in fermata. Lo stesso sistema funziona anche per i taxi.

 

Trieste è la prima città ad aver sperimentato il sistema LETIsmart su tutti i mezzi pubblici, gli attraversamenti semaforici sonori, i punti di interesse e le informazioni urbane e commerciali. Successivamente, altre città altrettanto attente all'autonomia delle persone con disabilità e al turismo accessibile hanno adottato questo sistema.

 

L’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha lanciato - a livello nazionale - un progetto che in altre città italiane ha già visto molte realizzazioni attraverso l’installazione di radiofari.

 

Nello specifico, nell’ambito del progetto “Una città per tutti” a Torino ha individuato cinque attraversamenti stradali che saranno dotati grazie all'intervento di Iren di 50 radiofari all’interno delle paline semaforiche dotate di segnalazione acustica per non vedenti.

 

La scelta di questi cinque incroci è motivata dal fatto che tali attraversamenti corrispondono a dei punti strategici cittadini ad alto volume di traffico:

 

- due fermate metro;

- due semafori adiacenti alla stazione ferroviaria di Porta Nuova;

- sei fermate bus di superficie;

- sede Territoriale e Regionale UICI.


Il progetto intende aumentare l’autonomia e la sicurezza dei cittadini ciechi e ipovedenti durante gli spostamenti quotidiani che servono per svolgere le proprie attività professionali, ma anche ludiche ricreative e di studio.

 

Sinergia tra tutti gli attori: fondamentale per la riuscita del progetto

Perché il progetto funzioni è necessario coordinare tutti gli attori coinvolti. Per questo motivo LETIsmart ha definito un percorso per assicurarsi che tutti possano portare il loro contributo nella progettazione, nel finanziamento, nella realizzazione e nella messa in uso del sistema.

 

Le associazioni hanno un ruolo fondamentale nel segnalare alle autorità gli strumenti migliori.

 

Per le amministrazioni locali e per le società di trasporto urbano utilizzare LETIsmart significa adeguarsi in maniera semplice ed efficiente alle normative in tema di disabilità ed inclusione, oltre che dimostrare attenzione verso i cittadini.

 

Anche per i privati utilizzare LETIsmart significa mettere al primo posto il benessere della comunità. L’inclusione ha un ruolo centrale e rendere accessibili i propri servizi è una questione di responsabilità sociale prima ancora che un obbligo normativo.

 

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