Da un’analisi complessiva degli impianti esistenti emerge che gli attuali componenti sono ormai al limite delle loro potenzialità e funzionalità: al fine di raggiungere i tre obiettivi, la riqualificazione impiantistica prevede di eliminare le macchine generatrici del solo freddo e l’installazione di un sistema in pompa di calore, che consentirà di garantire la produzione di acqua calda e di acqua fredda utilizzando come fonte primaria l’energia elettrica, con macchine aventi un alto rendimento di conversione.
Nella fase invernale, quando le temperature rigide sotto i 7°C riducono marginalmente i rendimenti delle macchine, la produzione di acqua calda sarà integrata con l’accensione di un generatore di calore a condensazione alimentato a gas metano (macchina già esistente e che verrà riutilizzata nell’impianto).
La riqualificazione comporterà la formazione di un nuovo schema impiantistico con l’installazione di nuove valvole di intercettazione e di miscelazione, di nuovi elettrocircolatori a regolazione elettronica e di tutta la distribuzione dell’energia elettrica, compresi i quadri di potenza.
Per migliorare le condizioni di comfort nei locali le opere prevedono la sostituzione di tutti i fancoil – ovvero i terminali adibiti al condizionamento con la funzione sia di riscaldare che di raffrescare – e la sostituzione dell’unità di trattamento aria centralizzata. Infine, sarà installato un sistema di telecontrollo che, oltre a migliorare il comfort e la gestione con la possibilità da remoto di controllare la temperatura e/o lo spegnimento dell’impianto per ogni singola stanza, è fondamentale per il risparmio energetico: ogni ventilconvettore sarà regolato automaticamente dal sistema centralizzato in base alla richiesta termica di ogni stanza.
L’insieme degli interventi previsti consentirà al grattacielo di risparmiare energia, nel segno della sostenibilità e dell’efficienza.