Innovazione, Green

Giornalismo e sostenibilità: parola a Luca Sofri e Luciano Fontana

21 maggio 2025

Vita di redazione, intelligenza artificiale, ruolo dei social media. Numerosi i temi trattati nel corso dell’evento “1728 GazzettaIncontra”, presso l’auditorium del Palazzo del Governatore, a Parma, organizzato martedì 20 maggio dal quotidiano della città, in collaborazione con Iren, golden partner della kermesse. Relatori d’eccezione il direttore editoriale de Il Post, Luca Sofri, che ha ripercorso l’avanguardistica esperienza di una delle prime testate interamente online italiane, e Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, il quale ha tracciato un arco ideale che unisce il passato, il presente e il futuro del panorama giornalistico del nostro Paese.

foto della sala durante l'incontro

I direttori raccontano il rapporto tra stampa e sostenibilità

A latere degli incontri, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare i due direttori in merito al rapporto tra giornalismo e sostenibilità, su quali strumenti esso debba munirsi per una comunicazione efficace su tali tematiche.

 

“Gli strumenti sono gli stessi di cui i giornalisti debbono fare uso anche con le aziende per cui lavorano. Sono finiti i tempi in cui i giornalisti possono non preoccuparsi su come sta in piedi l’azienda. Se ne devono preoccupare, è un argomento estremamente interessante. Ciò non significa, e il rischio c’è, che i giornalisti debbano mettersi al servizio della sostenibilità economica dei giornali, ma le due cose in qualche modo devono convivere”, sostiene Luca Sofri.

“Prima di tutto il giornalista deve capire quali sono le nuove dimensioni dal punto di vista scientifico, della produzione; cosa significa davvero agire in maniera sostenibile: sia fare innovazione scientifica, trasferimento del prodotto dell’innovazione scientifica, sia adottare una serie di procedure, comportamenti che fanno della sostenibilità un elemento della vita politica”, riferisce il direttore del quotidiano milanese Luciano Fontana.

 

Ne emerge un quadro di profonde interrelazioni, che richiede un atteggiamento di rigorosa premura e di fiducia nella comunità scientifica: in tal senso, il ruolo del giornalista permane di dirimente importanza nella comunicazione quotidiana.

 

Questo articolo è stato prodotto da Giovanni Andrioli, giovane giornalista che ha vinto l'opportunità di seguire e raccontare l'evento da vicino per conto di Iren, partner del ciclo di incontri "1728 GazzettaIncontra"

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