Green

Iren tra i firmatari del Contratto climatico a Parma:
130 azioni per ridurre dell’85% le emissioni inquinanti entro il 2030

10 novembre 2023

Parma è oggi una delle 100 città pioniere in Europa per il raggiungimento della neutralità climatica al 2030, grazie alla partecipazione alla Missione Europea “100 città intelligenti e ad impatto climatico zero”.

 

È stata infatti scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città in Europa, di cui nove in Italia, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 e il Contratto Climatico di Città è lo strumento che fissa, in un percorso partecipato, gli obiettivi e le azioni da mettere in campo per il raggiungimento di questo importante traguardo

 

Le azioni si suddividono in due diverse tipologie: azioni quantificabili presenti e future e azioni comportamentali.

 

Seguendo le definizioni NetZeroCity i cinque settori nei quali tutte le azioni ricadono sono: edifici (comprensivo di infrastrutture e servizi), trasporti, rifiuti ed acque reflue, processi e prodotti industriali, agricoltura, forestazione ed altri usi del suolo.

 

Le azioni del Comune saranno rivolte a diversi settori come mobilità e trasporti con l'elettrificazione del Tpl; potenziamento delle piste ciclabili; implementazione delle infrastruttura di ricarica con stazioni ultraveloci e il tavolo tecnico mobilità sostenibile. In tema di politiche abitative e azioni di riqualificazione e rigenerazione urbana con il progetto Pinqua. E ancora Pnrr e altri interventi e promozione della transizione energetica degli alloggi Erp. Ma anche attraverso I’efficientamento energetico delle scuole, della pubblica illuminazione, il rinnovo e riorganizzazione flotta mezzi comunali.

 

La realizzazione di opere pubbliche e una pianificazione e sviluppo del territorio sostenibili e l'ottimizzazione dei consumi negli edifici di proprietà comunale. Alcune azioni esterne contemplano l'efficientamento energetico di palazzine uffici il rewamping di unità trattamento aria, caldaie, illuminazione Led, l'implementazione delle colonnine di ricarica.

 

Previsti interventi anche per rifiuti ed acque reflue quali il recupero dei materiali da rifiuti con impianto di selezione carta e plastica ed il sistema di abbattimento criogenico. Quindi forestazione urbana e periurbana e riforestazione.

 

Quali saranno gli impegni presi?

Il Contratto Climatico di Città porta con sé degli impegni precisi e molto sfidanti. Li hanno presi le maggiori istituzioni pubbliche del territorio e tantissime realtà private che hanno scelto di condividere questo obiettivo, fra queste Iren ha confermato la sua partecipazione e il suo apporto. Accanto a questi impegni esistono delle azioni molto concrete che ci permetteranno di vedere cambiare la città nei prossimi anni, proprio sulla base di ciò che ci chiede l'Unione Europea nell'abito degli obiettivi che devono essere perseguiti dalle 100 città scelte a livello continentale per raggiungere la neutralità climatica nel 2030.

 

Alla presentazione al Teatro Regio ha preso parte anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, che ha rimarcato l’importante risultato per tutta l'Emilia-Romagna: il Contratto Climatico costituisce un'importante accelerazione nella direzione delle emissioni, e con il Patto per il lavoro e per il Clima voluto dalla Regione conferma che un futuro di qualità per le nostre comunità si costruisce solo insieme.

Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza Commissione Europea in Italia, ha ribadito il sostegno a tutte le città che si impegnano per offrire ai propri cittadini aria più pulita, trasporti più sicuri e meno congestione e rumore, sia attraverso l'accesso ai fondi comunitari, nazionali e regionali, sia attraverso l'assistenza tecnica e la diffusione di buone pratiche.

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