Green

L come Life-cycle assessment: cos'è il ciclo di vita di un prodotto e a cosa serve valutarlo

13 agosto 2023

 

Fondamentale per ripensare il sistema di produzione in ottica di economia circolare: il Life cycle assessment (LCA) rappresenta la “valutazione del ciclo di vita” di un prodotto e applica una metodologia analitica in grado di valutare l’impatto ambientale di un bene lungo il corso della sua vita, dalla produzione allo smaltimento finale.

 

Secondo la definizione della Society of Environmental Toxicology and Chemistry, il processo del LCA passa attraverso “l’identificazione e la quantificazione dell’energia e dei materiali usati, nonché dei rifiuti rilasciati nell’ambiente”.

 

Il calcolo ha un suo scopo primario, ovvero costruire un mercato produttivo che abbandoni il concetto di linearità procedendo sempre più verso i parametri della circolarità, ben descritti dal paradigma delle 4R (Riduci, riusa, ricicla e recupera).

 

La metodologia del Life cycle assessment

Per adempiere alla sua funzione, il Life cycle assessment si fonda sul fatto che ogni prodotto ha un proprio ciclo di vita che include l’estrazione e il trattamento delle materie prime - oltre alla fabbricazione e al trasporto – si estende nell’ambito della distribuzione e dell’uso, fino a comprendere le attività di manutenzione e lo smaltimento.

 

Uno studio di LCA permette di misurare l’impatto ambientale generato dai diversi processi produttivi in esso compresi, individuando quelli a maggior impatto ed evidenziando le performance ambientali di ogni ciclo produttivo in forma oggettiva e tecnicamente argomentata.

 

 

life cycle assessment

L’analisi inserisce ogni prodotto in determinate “categorie di impatto” che servono a indirizzare gli stadi estremamente primari della catena, ovvero il momento in cui gli oggetti vengono pensati e avviati alla produzione. Se al Life cycle assessment si unisce infatti il “Life cycle thinking” (il “pensiero basato sul ciclo di vita”), riferendosi ai valori stimati dall’indicatore dell’LCA, allora si potrà decidere dall’inizio quali e quanti prodotti far nascere in relazione alla domanda. In questo modo si arriverà a prevedere la sostenibilità delle filiere, riducendo o eliminando all’osso quelle con maggiore impatto sugli ecosistemi. 

 

Perché serve valutare l’impatto di un prodotto

Più sono le filiere produttive analizzate attraverso LCA, maggiore sarà la possibilità di produrre solo quello che effettivamente serve con un impatto minimo sull’ambiente. La valutazione della sostenibilità di un prodotto, infatti, costituisce la bussola per orientare il sistema di produzione verso la circolarità: l’obiettivo è ridurre l’utilizzo di materie prime e riutilizzarle in modo virtuoso.

 

Conoscendo gli impatti ambientali del mercato è possibile ridurli e implementare strategie d’azione per compensarli, senza limitare le risorse e garantendo l’offerta necessaria. Esattamente il concetto su cui si basa il “Life cycle thinking”: un cambio di paradigma produttivo che include l’intero sistema e propone una visione lungimirante per il domani sostenibile.

 

 

L'articolo ti è piaciuto?
Iscriviti alla newsletter!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità

Potrebbe interessarti

Eduiren
Eduiren porta la sostenibilità a Graphic Days e CinemAmbiente Junior 2025
Dai disegni ai cortometraggi, Eduiren accompagna bambini e famiglie in due esperienze educative tra creatività e sostenibilità. Con i laboratori ai Graphic Days e la proiezione speciale a CinemAmbiente Junior 2025, la cultura ambientale si costruisce a misura di futuro.
Energia
Dams & Reservoirs Day 2025: Iren racconta il valore delle dighe tra energia, paesaggio e sostenibilità
Il 30 maggio, in occasione del Dams & Reservoirs Day, il Gruppo Iren apre al pubblico la Centrale Grotta dell’Angelo e la Diga di Sabetta, con visite guidate e un convegno per raccontare il valore delle dighe tra energia, territorio e sostenibilità.
Green
Parma Ladies Open 2025: grande tennis e sostenibilità protagoniste con Iren
Dal 12 al 17 maggio si è tenuto il Parma Ladies Open presented by Iren: in campo 18 Top 100 WTA e fuori dal campo un progetto di sostenibilità, partecipazione e valorizzazione del territorio che coinvolge tutta la città.
Green
Jazz e territorio: a Mirafiori Nord il concerto che accende la sostenibilità
Al Torino Jazz Festival 2025, il concerto del Mama Trio + Mati con Emanuele Cisi ha trasformato l’impianto Iren di Mirafiori Nord in un palcoscenico urbano.
Energia
Relazione annuale integrata 2024, Iren racconta il suo impegno e i risultati raggiunti
Il Gruppo Iren unisce in un report i risultati economico-finanziari e le performance di sostenibilità per offrire una visione unitaria e coerente della strategia del Gruppo, dei traguardi raggiunti e delle prospettive future.
Green
Iren: approvato il Bilancio 2024 e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
Iren approva il Bilancio 2024 con ricavi a 5,9 miliardi di euro e utile in crescita. Confermato Luca Dal Fabbro alla Presidenza, Gianluca Bufo nuovo Amministratore Delegato. Attribuite deleghe e nominati i Comitati per il triennio 2025-2027.