La transizione ecologica passa anche dagli oggetti più comuni. Computer, telefoni, stampanti, piccoli elettrodomestici: strumenti che accompagnano la vita quotidiana e che, una volta diventati obsoleti o inutilizzati, rischiano di trasformarsi in rifiuti complessi e difficili da gestire. È proprio in questo passaggio — dal fine vita all’eventuale nuova funzione — che si gioca una delle sfide più rilevanti dell’economia circolare contemporanea. Una sfida che riguarda i RAEE, e che il Gruppo Iren ha scelto di affrontare con un approccio integrato, capace di coniugare innovazione industriale, responsabilità ambientale e valore sociale.
I risultati sono concreti: nelle scorse settimane Iren ha donato centinaia di computer portatili ricondizionati a Torino, Genova e Reggio Emilia destinati a scuole ed enti del territorio. Un intervento che ha permesso di allungare la vita utile delle apparecchiature e di trasformarle in strumenti a supporto dell’istruzione, della formazione e dell’inclusione digitale.