Innovazione

I.Blu premiata tra le aziende più innovative del Nord Est

11 febbraio 2025
  • I.Blu, società del Gruppo Iren, ha ricevuto un premio per l’innovazione durante l’Open Innovation Day del Consorzio iNEST, che valorizza le eccellenze del Nord Est Italia.

  • L’azienda si distingue per le soluzioni avanzate di riciclo delle plastiche miste, trasformando rifiuti in risorse riutilizzabili.

  • Il polimero Bluair è un esempio concreto di innovazione, aiuta a ridurre le emissioni di CO₂ e a ottimizzare i processi produttivi.

  • Il premio ricevuto da I.Blu si inserisce nella strategia del Gruppo Iren, che con il Piano Industriale 2024-2030 investe nella transizione ecologica e nell’economia circolare.

L’innovazione e la sostenibilità come motori dello sviluppo industriale: è con questa filosofia che I.Blu, società del Gruppo Iren specializzata nel riciclo delle plastiche miste, si è distinta tra le eccellenze del Nord Est Italia.

 

Lo scorso 30 gennaio I.Blu è stata premiata come una delle aziende più innovative del territorio in occasione dell’Open Innovation Day del Consorzio iNEST, un evento tenutosi nella prestigiosa cornice di Palazzo del Bo dell’Università degli Studi di Padova.

 

Il premio, ritirato da Roberto Conte, Amministratore Delegato della società, è stato attribuito sulla base di uno studio condotto dal Consorzio iNEST, con l’obiettivo di valorizzare le imprese che si distinguono per innovazione e sperimentazione tecnologica.

 

Un riconoscimento importante per I.Blu, che da anni investe in tecnologie avanzate per il recupero e la valorizzazione delle plastiche miste, contribuendo alla costruzione di un modello industriale sempre più orientato ai principi dell’economia circolare. L’azienda rappresenta un punto di riferimento nel settore grazie a soluzioni innovative che trasformano materiali di scarto in risorse di valore, riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti plastici e promuovendo un ciclo produttivo più sostenibile.

Un riconoscimento per l’innovazione nel riciclo delle plastiche miste

L'Open Innovation Day è un evento annuale promosso dal Consorzio iNEST, una rete di interconnessione tra enti di ricerca pubblici e privati, orientata allo sviluppo di sinergie tra le molteplici vocazioni del territorio, attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali e della transizione ecologica.

 

Il premio assegnato a I.Blu testimonia il valore della sua attività nel settore del recupero delle plastiche post-consumo, un ambito strategico per la riduzione dell’impatto ambientale e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità a livello europeo.

 

“Questo riconoscimento rappresenta per il Gruppo IREN un motivo di orgoglio”, ha dichiarato Roberto Conte. “La nostra declinazione del concetto di innovazione risponde a una soluzione che non si limita ad apportare un progresso nella tecnica, ma che contribuisce anche ad affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, una su tutte la decarbonizzazione. Oggi più che mai, la necessità di ridurre le emissioni di CO2 è al centro delle politiche ambientali globali: innovazioni come Bluair consentono di sostituire il carbone con un materiale derivato dal recupero di plastiche non riciclabili, promuovendo così la sostenibilità senza compromettere le performance tecniche e migliorando quelle economiche”.

 

Il processo di innovazione di I.Blu si basa sulla continua ricerca di soluzioni avanzate per il trattamento delle plastiche miste, materiali difficili da gestire con i sistemi tradizionali di riciclo. L’azienda è pioniera nell’introduzione di tecnologie capaci di trasformare questi rifiuti in nuovi prodotti, evitando che finiscano in discarica o incenerimento e contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO₂.

 

Tra le innovazioni sviluppate da I.Blu, spicca Bluair, un polimero innovativo ottenuto dal recupero delle plastiche miste, che rappresenta un’alternativa più sostenibile rispetto ai materiali vergini. La ricerca e lo sviluppo di materiali come Bluair permettono non solo di dare una seconda vita ai rifiuti plastici, ma anche di fornire all’industria un prodotto con elevate prestazioni tecniche e ridotto impatto ambientale.

Stabilimento industriale del Gruppo Iren con la scritta "I.BLU" sulla facciata blu dell'edificio, circondato da un campo di girasoli sotto un cielo sereno.

Bluair: l’innovazione I.Blu per un’industria più sostenibile

Il fiore all’occhiello della strategia di innovazione di I.Blu è il polimero BluAir® , prodotto nell’impianto di San Giorgio di Nogaro: si tratta di un materiale plastico di nuova generazione ottenuto dal riciclo delle plastiche miste. La sua formulazione avanzata lo rende una risorsa chiave per diversi settori industriali, in particolare per la produzione di acciaio green, grazie alle sue proprietà che lo rendono un efficace riducente chimico nei forni elettrici.

Le applicazioni delle materie prime seconde di I.Blu non si limitano all'acciaio green, ma vengono utilizzate anche all’interno di alcuni asfalti: grazie alla collaborazione con Mapei è stata sviluppata una soluzione innovativa che permette di aumentare la resistenza del manto stradale alle escursioni termiche e ai raggi ultravioletti, migliorando la durata delle superfici stradali e riducendo i costi di manutenzione.

 

In questo settore, I.Blu ha raggiunto un'importante vetrina internazionale grazie all'intervento realizzato sull'Autodromo di Monza in occasione del Gran Premio di Formula 1 del 2024, dove è stato utilizzato per la nuova pavimentazione della pista, garantendo una maggiore resistenza alle elevate sollecitazioni e condizioni estreme a cui sono sottoposti i circuiti di gara.

 

Il vantaggio ambientale di Bluair è significativo: riduce l’utilizzo di materie prime fossili, abbassa le emissioni di CO₂ e contribuisce all’ottimizzazione dei processi industriali, in linea con i principi della decarbonizzazione. Grazie a questo polimero innovativo, I.Blu si posiziona come un partner strategico per le aziende che puntano alla transizione ecologica e a modelli produttivi più sostenibili: il riconoscimento ricevuto durante l’Open Innovation Day è quindi la conferma del ruolo di I.Blu come azienda all’avanguardia nel campo del recupero e riutilizzo delle plastiche miste, un settore che richiede competenze tecniche avanzate e una forte spinta all’innovazione per rispondere alle sfide ambientali del futuro.

Il ruolo di I.Blu negli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Iren

L’innovazione promossa da I.Blu si inserisce nel quadro delle strategie del Gruppo Iren per la transizione ecologica e l’economia circolare. L’azienda è parte di un più ampio impegno del Gruppo nella gestione sostenibile dei rifiuti, con l’obiettivo di aumentare il recupero di materiali e ridurre al minimo gli scarti non riciclabili.

 

Nel Piano Industriale 2024-2030, il Gruppo Iren ha previsto investimenti per oltre 8,2 miliardi di euro, destinati principalmente allo sviluppo di soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti, il recupero delle risorse e l’efficientamento energetico. La valorizzazione delle plastiche miste e il potenziamento delle tecnologie di riciclo avanzato rientrano tra le priorità strategiche del Gruppo.

 

Attraverso impianti di ultima generazione, come quello di I.Blu, Iren contribuisce a ridurre la dipendenza dalle materie prime vergini e a promuovere modelli di produzione e consumo più sostenibili. La premiazione ricevuta da I.Blu evidenzia il valore di questa visione e la capacità del Gruppo di essere un punto di riferimento per l’innovazione e la sostenibilità ambientale.

Un premio che guarda al futuro

L’assegnazione del riconoscimento a I.Blu all’Open Innovation Day del Consorzio iNEST è un segnale positivo per il settore della sostenibilità e del riciclo avanzato. In un contesto in cui la transizione ecologica è una sfida globale, valorizzare e premiare le aziende che investono in innovazione tecnologica è fondamentale per accelerare il cambiamento e costruire un futuro più sostenibile.

 

Con il suo approccio innovativo e i suoi investimenti nella ricerca e sviluppo, I.Blu si conferma un esempio virtuoso nel panorama industriale italiano, capace di coniugare crescita economica e responsabilità ambientale. Il premio ricevuto è non solo un riconoscimento del lavoro svolto, ma anche un incentivo a continuare sulla strada dell’economia circolare e della transizione ecologica, contribuendo a rendere l’Italia un punto di riferimento per le tecnologie sostenibili a livello europeo.

 

L’appuntamento con l’innovazione non finisce qui: il Gruppo Iren, attraverso realtà come I.Blu, continuerà a sviluppare progetti e soluzioni per rendere il futuro sempre più green e circolare.

L'articolo ti è piaciuto?
Iscriviti alla newsletter!

Ricevi mensilmente la newsletter Everyday direttamente su Linkedin: sarai aggiornato sulle ultime novità in tema di innovazione, economia circolare, scenari climatici e sfide legate alla sostenibilità

Potrebbe interessarti

Eduiren
La cultura della sostenibilità si espande con Eduiren: coinvolte mille scuole e oltre 68mila persone
Oltre 68.000 studenti, insegnanti e cittadini coinvolti in 535 progetti per promuovere la cultura della sostenibilità.
Innovazione
Iren rinnova il Programma EMTN: flessibilità e solidità per sostenere la strategia industriale
Il Gruppo Iren rinnova il Programma EMTN fino a 5 miliardi di euro per sostenere nuovi titoli obbligazionari e progetti sostenibili. Un passo strategico per finanziare la crescita e l’innovazione.
Acqua
Iren prima in Italia per qualità del servizio idrico: premiata la visione industriale e ambientale del Gruppo
Ireti è prima in Italia per la qualità del servizio idrico a Piacenza secondo ARERA: la classifica valuta le performance dei gestori italiani in base a precisi indicatori di qualità tecnica.
Green
Lauree sostenibili al Politecnico di Torino: con Iren si festeggia in modo green
Lauree sostenibile al Politecnico di Torino con “Joyful green together!”: meno rifiuti, più consapevolezza grazie alla collaborazione con Amiat Gruppo Iren e Città di Torino.
Green
Piazza Maria Teresa rinasce: Iren partner del restauro del giardino storico nel cuore di Torino.
Il 16 luglio è stato presentato a Torino il rinnovato Giardino di Piazza Maria Teresa, nel quartiere Borgo Nuovo, uno degli spazi verdi più affascinanti della città, frutto di un importante progetto di restauro conservativo sostenuto anche da Iren, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio urbano e ambientale.
Green
Per cento comuni toscani i servizi ambientali diventano più efficienti, grazie a Sei Toscana e ai fondi PNRR
Trenta nuovi progetti per potenziare centri di raccolta, contenitori ad accesso controllato e servizi digitali grazie al lavoro congiunto di ATO Toscana Sud e Sei Toscana, sostenuto dai fondi del PNRR