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Portici di carta, l’incontro tra libro e sostenibilità in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo

17 ottobre 2024

“A Torino la cultura è una passeggiata”. Questo il messaggio che rappresenta il cuore pulsante di “Portici di carta”, la manifestazione letteraria progettata dalla città insieme al Salone Internazionale del Libro di Torino che trasforma il capoluogo piemontese in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della lettura.

 

L’obiettivo dell’iniziativa è la promozione del libro e della lettura, con il coinvolgimento di tutti i soggetti della filiera, dagli editori ai librai, dalle biblioteche alle scuole.

 

Giunto alla sua 17esima edizione, Portici di carta ha portato a Torino il 12 e il 13 ottobre 120 appuntamenti in giro per la città. Hanno partecipato 68 librerie torinesi (indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes), 62 case editrici e 41 espositori de “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo). Anche Iren ne è stato protagonista, presentando i suoi Tarocchi del futuro.

un ragazzo e una ragazza di spalle mentre leggono un manifesto dell'evento Portici di carta

I Tarocchi del Futuro, dal Salone del Libro ai Portici di carta

Portici di carta è un prisma di appuntamenti, il cui calendario è stato caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, laboratori, azioni pittoriche in piazza e letture ad alta voce. Qui gli appassionati e i visitatori hanno incontrato ospiti italiani e internazionali, per tutte le età, tra cui Björn Larsson, Antonella Lattanzi, Diego De Silva e Luciana Littizzetto.

stand Tarocchi del Futuro di Iren

Un evento che la città di Torino ha elaborato insieme agli organizzatori della kermesse internazionale del Salone del Libro, che si tiene ogni anno a maggio e vede la presenza di illustri personalità della letteratura mondiale. Quest’anno, sia durante il Salone del Libro che durante le iniziative di Portici di carta, il Gruppo Iren ha presentato “I Tarocchi del Futuro”: 22 carte che interpretano il presente secondo due direzioni future possibili, quella dove la sostenibilità ambientale è un patrimonio comune e condiviso, e quella di un futuro distopico e negativo in cui il cambiamento climatico prende il sopravvento.

grafiche dei Tarocchi del futuro di Iren

Una creazione artistica volta a riflettere su come i nostri comportamenti e stili di vita possano avere un reale impatto sul cambiamento climatico. E su come la scelta tra un futuro e un altro dipenda da noi.  Come in un romanzo che abbiamo il potere di scrivere.

persone mentre passeggiano all'evento sotto i portici di Torino

A Portici di carta la letteratura si fa passeggiando

Tra una consultazione dei tarocchi e una passeggiata tra i libri, lettrici e lettori di ogni età hanno potuto immergersi in 16 aree tematiche: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità passando per la scienza, le storie di genere e le letture per ragazze e ragazzi. 

 

Domenica 13 ottobre si è stata l’occasione per partecipare a sei passeggiate letterarie e un itinerario editoriale, attesissimi ogni anno dai partecipanti. 

sala con persone dentro durante un'intervento a Portici di carta

Attraversando i principali quartieri del centro di Torino, i visitatori hanno scoperto la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori e case editrici. A una di loro, Goliarda Sapienza, è andata una dedica speciale durante quest’ultima edizione. Si festeggiano infatti nel 2024 i cent’anni dalla nascita della scrittrice e poetessa, nota e amata in particolare per il suo capolavoro L’arte della gioia (1998). 

La casa editrice ospite di quest’anno è stata Iperborea che ha fatto conoscere e amare a lettrici e lettori italiani la letteratura dell’area nord-europea. E per bambine e bambini, ragazze e ragazzi si sono tenuti gli appuntamenti del programma Mini Portici e del ciclo Portici a Scuola.

Dai tarocchi alla lettura, Portici di carta è coinvolgimento e un’occasione innovativa per vivere la città in modo inedito.

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