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BigProfiles: l’intelligenza artificiale che facilita la relazione tra aziende e clienti

3 maggio 2023

Supportare l’innovazione tecnologica per rendere i servizi sempre più rispondenti ai bisogni delle persone: questo è l’obiettivo che muove il campo di azione del Gruppo Iren e che segue lo stesso indirizzo nell’ambito del programma Iren UP, l’innovativo programma di Corporate Venture Capital che affianca i progetti più promettenti in tutto il loro percorso di crescita.

 

BigProfiles è tra questi: la start-up italiana, nata dall’idea di Lorenzo Luce, permette di accelerare e migliorare i processi di selezione dei dati, proponendosi come uno strumento capace di facilitare l'incontro tra domanda e offerta. Un approccio win-win che permette di comprendere i bisogni delle persone e offrire loro il servizio più adeguato. In che modo? Lo racconta a EveryDay il founder. 

Founder big profiles

BigProfiles, com’è nata e come funziona 

Dall’idea al progetto: BigProfiles nasce nel corso del dottorato di ricerca svolto da Lorenzo Luce presso l’università degli studi di Roma Tre e, come spiega il founder, “si tratta di una piattaforma di intelligenza artificiale per il Customer Relationship Management (CRM) che consente alle aziende di predire la probabilità che un cliente compia uno specifico comportamento come, ad esempio, la propensione all’acquisto di un certo prodotto o la probabilità di churn (tasso di abbandono)”. 

Il lavoro di BigProfiles, svolto costantemente in linea con la normativa privacy nazionale ed europea, permette in questo modo di realizzare e offrire servizi sempre più funzionali ai bisogni dei clienti: “le aziende hanno modo di intervenire preventivamente e personalizzare il loro rapporto con il cliente, che otterrà un’esperienza personalizzata e adeguata alle sue necessità”.

 

 

Implementare BigProfiles nella vita d’impresa è un processo semplice e snello: efficacia e accessibilità sono le caratteristiche della piattaforma che, come spiega Lorenzo Luce a EveryDay, “è progettata per essere utilizzata da tutti: è completamente no-code e non servono competenze in data science, motivo per cui è molto apprezzata sia da chi gestisce le campagne di vendita che da chi si occupa del CRM in azienda”.

Le opportunità dell’intelligenza artificiale

Usare e conoscere più approfonditamente la tecnologia - in questo caso l’intelligenza artificiale -  permette di accelerare e migliorare i processi di selezione dei dati, aumentando anche gli investimenti. L’impatto virtuoso si ripercuote sull’economia del Paese: “L’intelligenza artificiale è sicuramente una delle classi tecnologiche più in voga del momento e grazie ad alcuni software più famosi, come Chat GPT, stiamo vivendo un avvicinamento sempre più rapido verso questi strumenti” - spiega Luce -  “I grandi player del settore digitale, come Google, già sfruttano algoritmi di IA in diversi ambiti, e l’obiettivo di questi strumenti è quello di supportare le persone nello svolgimento delle loro attività e permettere alle aziende di ottimizzare costi o aumentare i guadagni, questo non può che ripercuotersi positivamente sull’intero sistema economico del nostro Paese”.
 

La linea di indirizzo su cui si muove BigProfiles non si limita all’Italia ma si amplia anche all’estero: Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Germania, Brasile, Canada, Messico e Danimarca sono le aree in cui la start up è attiva. L’obiettivo finale è duplice: sostenere gli utenti nella quotidianità e permettere alle aziende di comprendere al meglio le esigenze dei loro clienti. Una mission condivisa dal Gruppo Iren, in cui la vicinanza alle persone e alle loro necessità è centrale e prioritaria: investire in idee innovative agevola il processo e accorcia le distanze. Le sperimentazioni avviate con Big Profiles nell’ambito dell’open innovation, fondato sulla continua contaminazione di idee, lo confermano.

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