Un messaggio di responsabilità, consapevolezza e cambiamento ha attraversato in questi giorni le aule delle scuole superiori della provincia della Spezia grazie al progetto “Yes I Can”, ideato e condotto dal giornalista e storyteller Luca Pagliari.
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DALLA DENUNCIA ALL'AZIONE, DA RIFIUTO A RISORSA
“Yes I Can” arriva nelle scuole superiori spezzine grazie alla collaborazione tra Acam Ambiente, Eduiren e Ricrea
Un messaggio di responsabilità, consapevolezza e cambiamento ha attraversato in questi giorni le aule delle scuole superiori della provincia della Spezia grazie al progetto “Yes I Can”, ideato e condotto dal giornalista e storyteller Luca Pagliari.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Acam Ambiente e Ricrea – Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, che insieme hanno portato il format nelle scuole del territorio, coinvolgendo un totale di 240 studenti.
Gli incontri hanno avuto luogo presso l’Istituto Capellini-Sauro della Spezia, l’Istituto Parentucelli-Arzelà di Sarzana e l’Istituto Pacinotti di Levanto, trasformando le aule in veri e propri spazi di riflessione sul significato profondo delle parole responsabilità e sostenibilità.
YES I CAN
Un titolo che gioca con il doppio significato della parola inglese can, che significa anche barattolo. Un richiamo immediato all’acciaio e al suo valore come materiale riciclabile all’infinito, ma anche un invito a scoprire le proprie potenzialità come individui e cittadini consapevoli.
Attraverso immagini, testimonianze e racconti, “Yes I Can” ha trasformato l’educazione ambientale in un’esperienza emotiva e coinvolgente, capace di toccare il cuore e la mente dei ragazzi, spingendoli a “cancellare la parola rifiuto e sostituirla con risorsa”.
Con questa iniziativa, Eduiren e Acam Ambiente confermano il proprio impegno nella sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi dell’economia circolare e del riciclo, consapevoli che il cambiamento parte proprio dai più giovani.