L’emissione si è conclusa con grande successo, ricevendo ordini per oltre 4,7 miliardi, circa 10 volte l’ammontare offerto. Si conferma così il forte apprezzamento degli investitori istituzionali per la strategia di crescita sostenibile intrapresa dal Gruppo, grazie ad una domanda di elevata qualità, ad un’ampia diversificazione geografica oltre che ad una significativa partecipazione dei c.d. Investitori Socialmente Responsabili SRI.
Il collocamento obbligazionario effettuato (rating atteso BBB per Fitch e BBB per S&P) si caratterizza per un importo complessivo di 500 milioni di Euro a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 4 miliardi di Euro, approvato in data 9 Maggio 2023 dalla Central Bank of Ireland e depositato presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin) dove è quotato l’EMTN Programme.
I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 22 luglio 2032, pagano una cedola lorda annua pari all’3,875% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,514%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,946% corrispondente ad un rendimento di 135 punti base sopra il tasso midswap. La data di regolamento è stata fissata per il 22 gennaio 2024. Si prevede che il nuovo Bond sia quotato sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin) e sia ammesso a negoziazione sul sistema “ExtraMOT PRO” organizzato e gestito da Borsa Italiana nel segmento dedicato agli strumenti di tipo green.
L’operazione di collocamento è stata curata da Bank of America, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e Unicredit in qualità di Active Bookrunner e da BBVA, BPER Banca, Goldman Sachs International, Morgan Stanley e Santander in qualità di Other Bookrunner.
“L’operazione appena conclusa conferma l’efficacia della nostra strategia focalizzata su obiettivi di sostenibilità coniugati con la disciplina finanziaria – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo del Gruppo Iren – I fondi raccolti consentiranno, attraverso un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, di mantenere una solida liquidità. Potremo proseguire con determinazione verso gli impegni assunti nel Piano Industriale, che prevede sia sviluppo organico che opportunità M&A, destinati principalmente alla crescita nelle energie rinnovabili, a nuovi impianti di trattamento rifiuti per lo sviluppo dell’economia circolare e all’ammodernamento del sistema idrico integrato con positive ripercussioni nei territori serviti.”