Il cliente che ha subito una perdita non visibile, che ha comportato elevati consumi di acqua, potrà essere esentato dal pagamento dell'intero consumo rilevato dal contatore e sostenere solo i costi del proprio consumo medio, maggiorati di una percentuale limitata. Tale maggiorazione è dovuta a parziale compensazione di un utilizzo effettivo della risorsa e serve inoltre come monito al controllo frequente del contatore, per verificare il buon funzionamento dell'impianto.
Le agevolazioni competono esclusivamente ai titolari di contratto di utenza uso domestico o non domestico, utenze antincendio escluse, che abbiano rilevato una perdita nell'impianto interno privato (cioè a valle del contatore) non visibile; a titolo esemplificativo e non esaustivo non si ritengono fughe occulte, perdite visibili quali perdite nei servizi igienici, negli addolcitori, da idranti o impianti di innaffio/irrigazione, da rubinetti in genere.
Le agevolazioni interessano perdite che abbiano causato consumi superiori al 30% del consumo medio dell'utenza. La riparazione del danno che ha causato la fuga dovrà essere eseguita tassativamente entro 15 giorni dalla data di comunicazione della perdita avvenuta, pena l'esclusione dell'agevolazione. La riparazione dovrà inoltre essere certificata tramite fattura dell'intervento di sistemazione.