La Comunità Energetica Rinnovabile Emilia Ovest è il frutto del protocollo di intesa firmato tra Iren Smart Solutions e Legacoop per la collaborazione in tema di diffusione di energie rinnovabili. 

 

Legacoop Emila Ovest, tramite sue associate, ha costituito formalmente la Comunità Energetica Rinnovabile di cui Iren Smart Solutions è partner sin dalla sua genesi, svolgendo un ruolo fondamentale di supporto alla costituzione e andando ad occuparsi di ogni aspetto inerente la gestione, dal ruolo di Referente verso il GSE alla gestione del Back Office, dal rendere disponibile la Piattaforma digitale di monitoraggio e gestione alla attivazione di Soluzioni dedicate in materia energetica generando valore ulteriore per i membri. 

 

La prima configurazione a vedere la luce è “Parma Nord” ed è stato possibile grazie ad un altro importante contributo che fornisce Iren Smart Solutions in fase di costituzione: la possibilità di realizzare e finanziare il primo impianto capace di “accendere” la Comunità Energetica Rinnovabile, nonché le successive configurazioni. 

 

È prevista l’attivazione di ulteriori territori nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, con configurazioni aventi ognuna le proprie peculiarità in termini di attori coinvolti e obiettivi da concretizzare.

giovane professionista al pc

La Configurazione Parma Nord

Iren Smart Solutions ha realizzato sulla discarica in disuso di Ravadese, dandole nuova vita, un impianto fotovoltaico che consentirà di produrre energia e condividerla all’interno della comunità energetica (Produttore Terzo). La produzione disponibile per la Comunità Energetica Rinnovabile verrà integrata da quella residuale di un ulteriore impianto in corso di realizzazione da un’impresa agricola nelle vicinanze (Prosumer).

 

Partecipanti alla Comunità Energetica Rinnovabile con i propri consumi saranno PMI, imprese agricole e residenze private del territorio (Consumer). L'ingresso e l'uscita dalle Comunità Energetiche Rinnovabili sono liberi e volontari. Iren Smart Solutions riveste anche il ruolo di gestione della Comunità Energetica. Per accedere ai benefici connessi alla Configurazione Parma Nord, è necessario essere posizionati nel territorio i cui confini sono quelli della cabina primaria AC013E00004 . Per identificarla, sufficiente digitare «Ravadese» nell’apposito spazio nella pagina del sito del GSE dedicata alla mappa delle cabine primarie.

I numeri della Comunità Energetica Rinnovabile

Prosumer

Impianto da 0,3 MWp su copertura

Produttore terzo

Impianto da 1MWp su terreno, realizzato da Iren Smart Solutions

Membri della CER

Imprese agricole, PMI dell'Area Industriale e Residenze private

CO2 evitata

Ca 861 ton CO2/anno

Il loro funzionamento si basa sul coinvolgimento di una serie di soggetti privati e/o pubblici, i quali costituiscono un’entità legale per produrre e consumare energia elettrica attraverso fonti rinnovabili.

Le componenti essenziali per dare vita a una Comunità Energetica sono:

 

  • uno o più soggetti produttori di energia da fonte rinnovabile
  • uno o più soggetti consumatori di energia
  • una figura di coordinamento (referente)

 

grafico che mostra il cambio di modello di produzione con le comunità energetiche

PMI, imprese agricole, condomini, utenti del terziario, enti pubblici locali, unità abitative indipendenti ricompresi nel territorio corrispondente alla cabina primaria di Parma Nord (verifica da questa pagina digitando “Ravadese” nell’apposito spazio di ricerca - nell'immagine sottostante riferirsi solo all'area "AC013E00004" delimitata da un perimetro nero) sono i beneficiari della Configurazione Parma Nord.

 

È sufficiente contribuire con l’energia del proprio impianto non utilizzata o semplicemente con i propri consumi. 

L’attivazione di una Comunità Energetica è un processo che richiede diversi passaggi di natura sia tecnica che amministrativa: dall’individuazione delle aree e dei soggetti adatti a ricoprire il ruolo di consumatori/prosumer alle valutazione economiche e finanziarie, dalla progettazione di impianti efficienti alle pratiche autorizzative, dalla costituzione dell’ente giuridico (inclusi statuto e regolamento) alla firma dei contratti e all’inoltro delle richieste al GSE, dalla manutenzione del sistema al monitoraggio dei flussi e alla ripartizione degli incentivi.

 

Occorrono competenze tecniche specifiche e altamente professionali.

 

Iren Smart Solutions, da sempre all’avanguardia nel settore dell’efficientamento energetico e della riqualificazione edilizia, è al fianco dei suoi clienti anche in questa nuova e importante sfida, proponendosi come interlocutore unico per tutte le fasi di set up, mantenimento e sviluppo della Comunità Energetica. 

processo di costituzione di una comunità energetica

Il 24 gennaio 2024 è entrato in vigore l’atteso Decreto n.414/2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che incentiva lo sviluppo delle Comunità Energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso nel nostro Paese ai sensi del D. Lgs. 199/2021, ovvero il provvedimento con il quale l’Italia ha recepito la direttiva europea “RED II”. In particolare, rispetto alla prima fase sperimentale, introdotta con la conversione in legge del DL 162/19 (“Decreto Milleproroghe”), che prevedeva Comunità Energetiche fondate su impianti alimentati a fonte rinnovabile di potenza non superiore a 200 kW ciascuno e con un perimetro di aggregazione limitato, con le nuove disposizioni è stato innalzato a 1 MW il limite di potenza per il singolo impianto ed è stata stabilita la cabina primaria come unità di condivisione necessaria perché due o più soggetti possano entrare nella Comunità energetica.

Il decreto recentemente pubblicato dal MASE definisce gli incentivi per le Comunità Energetiche sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa all’interno delle Comunità stesse.

 

Nei comuni sotto i cinquemila abitanti è inoltre prevista l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo.

Oggi la società si trova di fronte a una trasformazione in ambito energetico, volta all'abbattimento delle emissioni di gas serra e alla generazione da fonti rinnovabili.

 

Il percorso di transizione è ormai inarrestabile: da un sistema elettrico basato sulla produzione di energia concentrata in pochi grandi impianti, generalmente alimentati da fonti fossili, si sta progressivamente passando alla generazione distribuita (produzione di energia elettrica decentralizzata, in cui l'energia viene prodotta da diverse fonti in piccola scala).

In questo contesto, attraverso la Direttiva Europea RED II che ogni Paese è impegnato ad attuare, sono state introdotte nel quadro normativo europeo le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), al fine di incrementare la produzione di energia da fonte rinnovabile a livello locale.

 

In alcuni Paesi sono già una realtà. In Italia, il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica prevede la nascita di oltre 15.000 Comunità Energetiche entro il 2027.

una foto aerea dell'impianto fotovoltaico di Ravadese

I vantaggi delle Comunità energetiche rinnovabili

Benefici economici

Il GSE eroga un contributo economico per 20 anni per ogni kWh di energia condivisa

Benefici ambientali

Con l'installazione di un impianto fotovoltaico contribuisci alla transizione energetica e alla riduzione delle emissioni

Benefici per il territorio

Partecipare alla CER significa impegnarsi in termini di sostenibilità, ottenendo l’approvazione di clienti e stakeholder

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