Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità
Componenti | Carica in Iren | Ruolo nel Comitato | Esecutivo / Non esecutivo / Indipendente |
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Sonia Maria Margherita Cantoni | Consigliere | Componente | Non esecutivo - Indipendente |
Enrica Maria Ghia | Consigliere | Componente | Non esecutivo - Indipendente |
Cristiano Lavaggi | Consigliere | Componente | Non esecutivo – Non Indipendente |
Giacomo Malmesi | Consigliere | Presidente | Non esecutivo - Indipendente |
Secondo quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, il CdA definisce la natura e il livello del rischio compatibile con gli obiettivi strategici del Gruppo, valutando l'adeguatezza dell'assetto organizzativo con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di valutazione del rischio. Il CdA, nello svolgimento di tale ruolo, è affiancato dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità (CCRS), che fornisce un parere preventivo per l'espletamento dei compiti a quest'ultimo affidati in materia di controllo interno, gestione dei rischi e sostenibilità. Anche il Collegio Sindacale vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Al CCRS sono attribuite le seguenti funzioni:
- esprimere pareri preliminari rispetto alle deliberazioni del CdA su una serie di materie, fra le quali sono annoverate la nomina/revoca e la remunerazione del Responsabile della funzione di Internal Audit;
- valutare, unitamente al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e sentiti il revisore legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di Gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del Bilancio consolidato;
- esprimere pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali (in particolare, su specifici aspetti inerenti le risk policies, l'identificazione dei principali rischi aziendali e il Piano di Audit, nonché in merito alle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi);
- esaminare le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione Internal Audit;
- monitorare l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della funzione di Internal Audit;
- chiedere alla funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;
- riferire al CdA, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione della Relazione finanziaria annuale e semestrale, sull'attività svolta nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
- supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio di Amministrazione sia venuto a conoscenza;
- vigilare sulle politiche di “sostenibilità” e sul rispetto dei principi di comportamento eventualmente adottati in materia dalla Società e dalle sue controllate;
- valutare, unitamente alla Funzione di Gruppo competente e sentito il revisore legale, il corretto utilizzo degli standard adottati ai fini della redazione delle informative non finanziarie previste dalle vigenti normative;
- vigilare sul sistema di valutazione e di miglioramento degli impatti ambientali, economici e sociali derivanti dalle attività di impresa nei territori;
- esaminare le relazioni periodiche sull’attuazione delle modalità strutturate di confronto con gli stakeholder dei territori nei quali opera il Gruppo, in particolare attraverso i Comitati Territoriali, e quelle sulla coerenza alle tematiche corporate social responsibility delle attività culturali e di promozione dell’immagine del Gruppo.